L’ex campione del mondo Jonathan Duhamel, dopo la brutta aggressione subita nella sua residenza di Boucherville, alla periferia di Montreal, ha svelato di aver subito il furto del prezioso braccialetto del Main Event WSOP vinto nel 2010 al Rio di Las Vegas. Un simbolo per tutti i pokeristi.
Il player canadese è comunque sollevato per essere sopravvissuto al terribile agguato: “come riferito dalla polizia – conferma in un comunicato stampa – sono stato vittima di un’irruzione nella mia casa. Due persone mi hanno costretto a farle entrare e mi hanno picchiato e derubato”.
“Hanno minacciato di uccidermi e così gli ho consegnato tutto quello che avevo. Poi mi hanno legato e picchiato, colpendomi in faccia e su tutto il corpo prima di scappare. Sono felice di dirvi che per fortuna non ho subito lesioni importanti. Ho passato la giornata di ieri in ospedale, sono tutto nero e blu, ma non ho nulla di rotto, niente coaguli di sangue, niente di cui preoccuparsi. Oggi sono sfinito, sia fisicamente che mentalmente, ma sono felice di essere vivo”.
“I ladri hanno rubato soldi ma soprattutto il mio braccialetto di campione WSOP e l’orologio Rolex che il mio sponsor PokerStars mi aveva regalato per commemorare l’evento. Non nascondo il fatto che questi due preziosi hanno per me un’importanza affettiva che supera il loro valore commerciale e mi auguro che in un prossimo futuro saremo in grado di recuperarli”.
“Il mio bracciale è unico al mondo. Il mio nome è inciso sul dorso. Il mio orologio è un Rolex Submarine nero sempre con il mio nome. Per quanto riguarda il denaro, sono principalmente banconote da 500€, molto rare qui in Canada. Se qualcuno avesse informazioni può contattare la polizia locale".
"Ora vorrei fare un passo indietro e durante le vacanze passare più tempo possibile con la mia famiglia e gli amici più intimi. Spero di tornare presto ai tavoli da poker e rappresentare al meglio sia il mio sponsor che il Quebec sulla scena internazionale, magari vincendo presto un altro braccialetto”.