[imagebanner gruppo=pokerstars] Se c'è un heads-up che i giocatori di poker non vorrebbero mai giocare è quello col fisco, e Felix Stephensen in questo senso non fa certo eccezione: il norvegese a Las Vegas ha vinto 5.148.000 dollari, ma alla fine in tasca rischia di rimanergli molto meno.
In Norvegia infatti la legge parla chiaro: i giocatori di poker sono considerati liberi professionisti, e quindi complessivamente devono pagare il 50,4% di tasse, a meno che la somma vinta non sia inferiore ai 150 dollari. Decisamente, non il suo caso.
Ai più attenti fra voi non sarà sfuggito che in realtà Felix Stephensen risiede a Londra: non è quindi al riparo da delle tasse che rischiano di portargli via più di due milioni e mezzo di dollari? A quanto pare, no.
Infatti, secondo quanto riportato dal sito norvegese TheLocal.no, la normativa scandinava prevede che un cittadino norvegese sia esente dal pagamento delle tasse solo se risiede all'estero da almeno tre anni, ed a patto che sia in grado di rispondere a tutta una serie di altri criteri che non vengono precisati.
Purtroppo per lui - sempre in base a quanto riportato dalla testata - Felix Stephensen si è trasferito nella capitale inglese soltanto due anni e mezzo fa, e quindi a quanto pare non avrebbe modo di schivare un' incudine che sembra proprio destinata a piovergli sulla testa.
"Al pari di quanto avviene per gli altri liberi professionisti, avrà modo di sottrarre tutta una serie di spese, come ad esempio il buy-in dei tornei - ha confermato Trond Erik Andersen, esperto di fisco locale - ma a causa delle sovrattasse e delle spese legate ai contributi, i suoi guadagni saranno comunque tassati al 50,4%".
Oltre al buy-in dei tornei mettiamoci pure i viaggi aerei, i taxi ed i ristoranti: resta il fatto che, pur con tutta la buona volontà, arrivare fino a due milioni e mezzo di dollari sembra davvero difficile...