Pochi giocatori possono permettersi lo spending di Jason Mercier, ovvero la cifra che investe nei tornei di poker in giro per il mondo. Il professionista della Florida partecipa infatti a tutti i tornei high roller dei circuiti WSOP, WPT ed EPT, sborsando milioni di dollari in buy-in. Solo quest'anno lo abbiamo visto impegnato nel Super High Roller dell'Aria Casino da $300.000 e nel Big One Drop da $111.111. Tuttavia, il team pro di Pokerstars non si limita esclusivamente al poker live: anche online è sempre presente quando si parla di eventi dal costo d'ingresso stratosferico.
L'ultimo che ha giocato è stato il torneo WCOOP da $102.000 di buy-in, che ha dimostrato (se ce ne fosse bisogno) l'immensità del suo bankroll: Jason ha effettuato un re-entry dopo la prima eliminazione, per poi trovare quella definitiva fuori dai premi. Complessivamente ha lasciato per strada $204.000.
A stupire non è tanto la cifra (sono stati quattro i giocatori a fare re-entry e a bustare prima della bolla), quanto alcune dichiarazioni rilasciate poco prima che iniziasse l'evento. Jason ha infatti scritto in un post sul blog di Pokerstars di aver perso una cifra considerevole all'EPT di Barcellona, proprio pochi giorni prima di investire senza successo altri $204.000 online.

"Com'è andato il mio EPT di Barcellona? Beh, ho fatto un solo piazzamento a premio, nel Main Event (50° per circa €18.000) e sono stato eliminato in sette altri eventi considerando le due pallottole nel €50.000 Super High Roller", ha spiegato il professionista, che poco dopo ha parlato del suo spending per la sola trasferta spagnola. "In totale ho speso €165.000. Per me è abbastanza normale perdere circa €150.000 a una tappa dell'EPT che non è andata bene.
Questa serenità deriva da una forte consapevolezza: "Tuttavia, il mio upswing potenziale è circa 10-20 volte il mio downswing. Se runno bene a un festival EPT posso fare un profitto di uno, due o anche tre milioni di dollari".
Con la stessa schiettezza, Jason conferma un'impressione che avevano in molti: le sue WSOP tra braccialetti e prop bet sono state talmente ricche (lui stesso ha detto che hanno rappresentato il momento più profittevole della sua carriera) che ora l'aspetto monetario non è più così importante. "Con otto mesi già andati e solo quattro rimanenti nel 2016, il mio unico vero obiettivo è finire l'anno in maniera forte. Voglio essere al top, mettere in campo il mio gioco migliore e continuare a vincere alle WCOOP".
Nonostante il buco da $204.000 dovuto all'evento high roller, siamo sicuri che Jason Mercier sia ancora molto motivato. In fondo, lui stesso dichiara che il suo focus, a questo punto della carriera, non è più il denaro: "Mi chiedono costantemente come faccio a restare motivato. La risposta è semplice: voglio sempre vincere! Posso appagare il mio desiderio di successo con la leaderboard della GPI, la corsa al Player of the year, le prop bet o altro ancora. Ma il comune denominatore è uno: avere abbastanza soldi in gioco e continuare a inseguire il successo è tutta la motivazione di cui ho bisogno".