Johnny Lodden ha incassato la prima sentenza favorevole contro il fisco norvegese, ma è ancora troppo presto per cantare vittoria: il pro di PokerStars non può rilassarsi e deve attendere il secondo grado di giudizio.
"Sono rientrato dall'EPT di Londra dove le cose sono andate piuttosto bene. Amo la capitale britannica e sono riuscito ad andare a premio sia nel Main Event che nell'High Roller. In quest'ultimo torneo sono arrivato ad un passo dal tavolo finale, chiudendo in decima posizione. Mentre giocavo, con il mio iPad, prendevo nota su quello che stavo facendo e su quello che facevano i miei avversari".
"Dopo la trasferta inglese volevo fare un viaggio con la mia famiglia in Thailandia ma non è stato possibile, perché devo ancora aspettare che si chiuda definitivamente la mia querelle giudiziaria aperta contro l'agenzia fiscale norvegese".
La stella di PokerStars spiega come si sta sviluppando la vicenda: "E' tutto complicato, abbiamo già ottenuto una prima sentenza favorevole ma non posso allontanarmi da casa fino a quando questa storia non sarà conclusa in modo definitivo. Sono in stand-by".
Johnny ha dovuto seguire in streaming i November Nine: "volevo andare a Las Vegas e tifare per il mio connazionale Felix Stephensen, ma devo rimanere nelle vicinanze fino a quando non sarà tutto finito".