L'Aria Casino è solita ospitare i giocatori di poker per le partite di cash game, ma stavolta un gruppetto di professionisti capitanato da Joseph Cheong ha preso di mira i tavoli del baccarat, facendo saltare il banco per oltre 100.000 dollari.
Gioco molto diffuso in Asia e tutt'altro che uno skill game, il baccarat ha come caratteristica il fatto che il vantaggio della casa sia fra i più bassi di tutti i giochi da casinò, nonostante le scelte che possa compiere il giocatore siano molto limitate. Il fatto che attorno al tavolo, oltre a Cheong, ci fossero quindi altre menti brillanti come quelle di Ben Lamb, Tom Marchese e Clint Tolbert non ha quindi influito granché sull'esito, se non fosse per il "contribuito" che ciascuno ha potuto versare alla causa.
Presenti al WPT Bay 101 dove hanno avuto scarsa fortuna, Cheong e Marchese hanno così potuto rifarsi in qualche modo delle magre soddisfazioni raccolte grazie al torneo, tra l'altro in un momento dove la lista della spesa di "kingsofcards" è piuttosto pesante.
Marchese giusto qualche giorno fa stava infatti pensando di acquistare l'ultimo modello della Chevrolet Corvette Stingray C7, macchina sportiva che nella sua versione base - quindi non certo il target di uno come lui - costa oltre 50.000 dollari.
Certo, una volta spartita la somma non peserà troppo in tasche simili, né può lontanamente essere paragonata ai 9.000.000 $ vinti da Phil Ivey, ma se non altro almeno questi sembrano averli incassati...