Poker online
Gli stipendi dei comuni mortali vengono tagliati, ma la vita costa sempre più cara. Coloro che dovrebbero condurci con dignità e onestà fanno grandi riunioni di gabinetto con l’unico risultato che ci chiedono sacrifici e buon senso quando quest’ultimo fattore sembra essere stato sepolto da lungo tempo.
Buona parte degli italiani fa difficoltà ad arrivare a fine mese e si deve arrangiare bruciando i pochi risparmi messi da parte, oppure con secondi e terzi lavori che riempiono la settimana rendendola un‘infernale corsa al soldo.
Una volta se ti davi da fare senza soste potevi almeno affermare: “Vado a tutto gas!” Ora devi stare attento che se ti sentono sono capaci di chiederti un’ulteriore accisa.
Forse potremmo esprimerci con un semplice: “Vado a tutta birra!”, ma anche in questo caso rischieremmo grosso con la prova del palloncino.
La soluzione, che in realtà soluzione non è, potrebbe riservarci una frase a effetto come un “Vado a tutto poker!”
Già. Il poker. Pure in questo settore le tassazioni fanno discutere, ma i professionisti hanno comunque ancora un potenziale buon margine di guadagno. Il mondo che ruota attorno al fenomeno Texas Hold’em e limitrofi non è del tutto esplorato e come una volta nel Klondike con le miniere d’oro, così ai nostri tempi si va a caccia della “fortuna” proprio col poker.
I nuovi avventurieri sono i giocatori di carte. Quelli che studiano ogni sfumatura tecnica, che hanno testa per controllare gli avversari ma anche se stessi nei momenti topici e il bankroll per sopportare alcune inevitabili fasi di varianza negativa vanno avanti nel grande freddo che attraversa la nostra economia, gli altri si devono fermare lungo il percorso e smettere di sognare.
La vita è difficile e ricca di ostacoli che ci mettono alla prova. Come se non bastasse i tempi attuali, come detto, sono davvero severi. Bisogna stringere i denti e farsene una ragione, almeno per ora.
Benigni e Troisi avrebbero chiosato con l’espressione “Non ci resta che piangere”, noi possiamo forse azzardare un “Non ci resta che giocare a poker!” sperando che non arrivi anche da noi la stangata.
E allora via con la grande abbuffata, non quella di Ferreri!
