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Las Vegas: balena canadese perde 13 milioni e non paga!

Semion Kronenfeld è considerato a Toronto il re del mattone. L'immobiliarista 43enne canadese è anche un player high stakes ma la sua passione per il gioco sembra averlo tradito. 

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A Las Vegas era considerato una delle "balene" (così vengono etichettati i clienti più facoltosi) più desiderate e contese dai manager della Strip, almeno fino al 2008. Ha perso ai tavoli da gioco cifre per decine di milioni di dollari. 

Essendo proprietario di una ricca società d'investimenti immobiliari in Ontario, Kronenfeld ha sempre sfruttato il suo nome e la sua fama per ottenere linee di credito record dai casinò della Strip. 

Il guaio è che gli assegni e le cambiali a garanzia consegnati a due sale del Nevada risultano falsi, secondo i giudici della Clark County District Court

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Il Venetian gli ha contestato un debito di 7,9 milioni di dollari (dopo cinque anni non è ancora stato pagato) e due settimane fa è passato alla carica anche il Green Valley RanchRresort di Henderson che ha rivendicato una somma di 5 milioni.

Oltre ad aver consegnato titoli cambiari falsi, il magnate canadese ha fatto perdere le sue tracce in questi giorni. Lo stesso procuratore del Nevada ha ammesso di non conoscere l'attuale domicilio di Kronenfeld.

In poche parole è fuggito dal Nevada con quasi 13 milioni di debiti alle spalle, ma difficilmente i casinò di Vegas “molleranno l’osso”, in particolar modo Sheldon Adelson, boss di Las Vegas Sands (proprietaria del Venetian) è noto per la sua "tenacia": la storia non finisce qui...

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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