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Liv Boeree: ‘il viaggio peggiore? Quando ho vinto Sanremo’

liv-boereeIl torneo che ha consacrato Liv Boeree a livello mondiale è stato l'European Poker Tour di Sanremo nel 2010, quando l'astrofisica ed ex modella inglese ha trionfato in Liguria, incassando un mega assegno da 1.250.000 euro.

Nonostante l'esperienza positiva, ci sono molte curiosità e retroscena legate a quella trasferta che hanno reso il soggiorno rivierasco tutt'altro che rilassante per la pro di PokerStars: "Per una volta nella mia vita ho pensato: questo posto è orribile, fammi scappare da qui... Mi sento una ragazza fortunata e non ho intenzione di lamentarmi troppo ma la prima volta a Sanremo è stata un incubo”.

“Per fortuna che le cose sono andate alla grande al casinò... Insieme all'amica Liz Lieu abbiamo prenotato l'hotel più economico disponibile. Il viaggio è stato allucinante per via della nube che si era formata sull'Europa a causa dell'esplosione del vulcano islandese che non permetteva agli aerei di alzarsi in volo. Così abbiamo dovuto prendere tre bus e due treni. C'era uno sciopero e per percorrere 300 miglia ci abbiamo messo ben 12 ore”.

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“Siamo arrivate – racconta Liv a Lee Jones di PokerStars - in hotel esauste, volevamo fare la doccia ma non c'erano asciugamani.  Abbiamo chiamato la reception ma c'è stato ribadito che dovevamo accontentarci di quelli che c'erano in bagno. Gli asciugamani erano microscopici e ruvidi come la cartavetra.... L'esperienza non è stata delle migliori".  

Il "problema" degli asciugamani è stato risolto dopo pochi giorni dalla stessa Liv in prima persona.... è riuscita a vincere l'ambita picca e con 1,25 milioni di euro si è potuta permettere, senza dubbio, soggiorni più confortevoli per il futuro.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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