Nella mattinata di ieri, Luca "KILLUCK" Daelli ha chiuso in seconda posizione il ricchissimo Sunday Million KO di Pokerstars.it. Grazie a questo risultato ha incassato quasi €70.000, ma nonostante la grande vincita ha ancora un po' di amarezza per non essere riuscito a imporsi nell'heads-up finale contro "94anto94". Lo abbiamo intervistato per parlare del suo torneo, della sua annata da +€100.000 e di molto altro.
Ciao Luca, benvenuto su Assopoker. Abbiamo riportato il tuo nickname in tanti report, ma molti nostri lettori non ti conoscono. Raccontaci qualcosa su di te.
Ciao a tutti gli utenti di Assopoker, ho 28 anni sono di Desenzano del Garda. Gioco a poker per professione dal 2013. Ho iniziato con i Sit&Go, poi sono passato al cash e alla fine mi sono stabilizzato negli MTT.
Attualmente gioco sia .it che .com ad abi €30. Sul dot com gioco quando sono in trasferta in Svizzera o a Malta.
Sono appassionato di tecnologia e informatica, in particolar modo di cryptomonete. Da qualche mese sto lavorando alla versione italiana di un sito, di cui presto avrete notizie, che offre un servizio aggiuntivo per i maggiori e-wallet.
Per quanto riguarda la mia vita privata adoro viaggiare, gli animali e l'estathè in brick con la cannuccia stretta e lunga (ride, ndr).
Passiamo al Sunday Million: eri partito bene già nel Day 1?
Il Million è iniziato in sordina. Il Day 1 è stato incolore, ho giocato tight e ho avuto pochi spot degni di nota. Sono passato con circa 30bb, consapevole però che in un Day2 da 990 persone i giochi erano ancora tutti da decidere.
A inizio Day 2 che aspettative avevi? Quali sono stati i momenti chiave prima del final table?
Non avevo nessuna aspettativa ad essere sincero. Ho iniziato la sessione tablando circa 7-8x, un po' meno del solito, per poter stare più attento alle dinamiche del Million.
Una mano che ha segnato l'inizio della “cavalcata” è stata giocata all'inizio del Day2. Sul rilancio da UTG di un giocatore occasionale/allegro decido di flattare da MP1 K-K, dati gli stack da reshove del resto del tavolo. Ho poi tripleuppato.
Da lì ho proseguito con 100bb per quasi tutto il torneo, fino a 50 left dove ho cominciato a soffrire un po'. Per un paio d'ore sono stato card dead.
Parliamo del final table. Un grinder esperto come te si emoziona quando si ritrova a un passo da un primo premio che sposta quantomeno l'annata, se non la carriera? Se hai sentito un po' di pressione, quale credi che sia il modo giusto per superarla?
Emozionarsi è normale e fa parte della bellezza di questo gioco. È però importante riuscire a controllare l'emotività, e cercare di prendere le decisioni nel modo più razionale ed analitico possibile. Penso che lo studio e l'esperienza ti aiutino a gestire al meglio il fattore emozione e ad avere una profonda consapevolezza delle decisioni che si prendono durante il torneo.
Chi temevi di più tra i finalisti?
Gli avversari sulla carta più ostici erano sicuramente Tommaso Briotti e Renato Belli.
Renato è stato sfortunato, mi sarebbe piaciuto vederlo sul podio. Tommaso, che so essere un player particolarmente preparato e con tanta esperienza, mi ha deluso un po’. Mi ha dato l’impressione di voler chiudere la partita prematuramente e a mio modesto parere avrebbe potuto gestire meglio un final table che lo vedeva fortemente avvantaggiato.
Raccontaci il tuo final table: quali sono state le mani chiave e quando hai capito che potevi farcela davvero?
Il finale table è stato davvero travagliato. Sono stato per molto tempo short e ho dovuto prendere spot marginali. Non ho mai avuto uno stack tale da permettermi di avere manovrabilità e dato che c'erano implicazioni ICM importanti sarebbe stato bello avere uno stack più deep.
Fortunatamente, però, i colpi hanno retto e quello chiave c'è stato 5 o 6 left. Ero rimasto short e brokiamo in 3way: J-J io, 5-5 e 57 per i due avversari. Flop 5, turn J. Lì il sogno sembrava più realizzabile.
Vincere €69.750 in un torneo di poker è ovviamente un grande traguardo. Ma al di là del risultato monetario, c'è un po' di amarezza per la seconda posizione? Considerando anche che a un certo punto ti sei trovato avanti in heads-up
Sì, assolutamente. Sono amareggiato. Avrei voluto davvero vincere. L'heads-up però non è stato facile, abbiamo iniziato 3:1 in suo vantaggio, ho vinto un paio di 70/30 e lì pensavo che il primo posto fosse alla mia portata.
Ho continuato con la strategia di limpare tutto il range perché pensavo di poter gestire meglio i pot postflop e sapevo che il mio avversario era frustrato per essere passato in svantaggio, tuttavia qualcosa non ha funzionato o probabilmente lui ha hittato meglio di me.
Sono consapevole non essere particolarmente preparato in heads-up, anche per questo riguarderò quello con "94anto94" per analizzarlo e capire dove sono stati commessi errori.
Che impressione ti ha fatto "94anto94"
L'impressione è che sia un giocatore che conosce il gioco ma che non sia particolarmente preparato. L'ho avuto allo stesso tavolo a lungo anche pre-final table e penso sia il classico giocatore di braccio, loose negli open e nei call preflop, abbastanza passivo post. Anche se ogni tanto "inventava".
Quanto sposta questa vincita da quasi €70.000 nella tua carriera e nella tua vita? Festeggerai in qualche modo?
Grazie a questa vincita quest'anno arrivo a quasi €100.000 di profit. È un anno positivo che mi ha reso più sereno e leggermente più consapevole di me stesso.
Continuerò a giocare ad abi massimo su .it e alzerò l'abi sul .com. Riguardo i festeggiamenti, ho in programma una serie di cene con amici e parenti che sono dovute, poi probabilmente mi concederò una vacanza, ma l'anno è ancora lungo e gli obbiettivi si rinnovano giorno dopo giorno.