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Luca Segalini fa marcia indietro: "rinuncio al luckyluk challenge"

Luca Segalini alias 'luckyluk89' rinuncia alla sua sfidaFare marcia indietro è in genere considerato come un gesto di debolezza, quando invece spesso è il miglior segnale di forza e saggezza che si possa dare. Luca Segalini rinuncia alla sua grande sfida, il Luckyluk challenge, e con una lunga nota su Facebook ne spiega le motivazioni.

"Ciao a tutti. Innanziutto ci tengo a ringraziare tutti quelli che fino ad oggi mi hanno seguito, supportato, incoraggiato. Siete stati uno stimolo in più che quotidianamente, ai tavoli e fuori, mi ha aiutato a proseguire giorno per giorno." Inizia così lo sfogo del 22enne piemontese, che qualche settimana fa aveva iniziato una sfida da ironman, raccontata in una nostra intervista.

All'origine della rinuncia, la presa di coscienza della impossibilità di portare a termine il challenge, sia per la oggettiva durezza scelta ma soprattutto per il momento sbagliato scelto: "In generale forse non avevo valutato che questo non è il periodo migliore in real life per portare a termine con successo una cosa di questo tipo", spiega Luca, che rivela di stare per aprire un locale dalle sue parti.

Proprio questo investimento si è rivelato molto più impegnativo di quanto Segalini stesso immaginasse in principio, soprattutto per il tempo che ha richiesto. "Avrei dovuto immaginarlo, ma pensavo di poter gestire le cose simultaneamente, invece a quanto pare non è così e più passeranno i giorni e peggio sarà. Ne va di mezzo anche la mia salute in qualche modo, e almeno su questo le scelte vanno fatte SEMPRE +EV!"

Certo, ha pesato anche una prestazione globale ai tavoli molto sotto le attese: rakeback compresa, sono circa 7mila gli euro persi da Luca in questo primo scorcio di sfida. "Si è vero, forse ho badrunnato un po', forse non ho giocato sempre A-game , forse - come alcuni penseranno - non sono mai stato in grado di poter portare a termine questa cosa. Sicuramente, e su questo penso non ci siano dubbi, quello prefissato è un obiettivo che richiede totale dedizione", una cosa che stradafacendo il nostro amico si è reso conto di non poter garantire a se stesso.

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"Questo messaggio è chiaramente una resa, possiamo tranquillamente dire che la missione è fallita, perchè è la realtà dei fatti. Tuttavia tengo a precisare che sono ancora convinto, tanto quanto lo ero prima, di poter essere in grado di portare a termine un progetto simile."

"D'altronde, non essendoci alcuna prop-bet, penso davvero a mente fredda e lucida che la scelta migliore in questo momento sia quittare. Non c'è nulla in gioco, tranne il mio orgoglio che certamente - vista la situazione - è più saggio mettere da parte."

Non una semplice rinuncia, ma un saggio rinvio dunque: "Con questo voglio dire che non escludo, anzi ritengo probabile che appena le acque si saranno calmate ci riproverò, magari l'anno prossimo."

Non è mai facile saper tornare sui propri passi e fare un bel bagno di umiltà, e lo è ancora meno a 22 anni. Già solo per questo, Luca Segalini merita un attestato di stima da parte di tutta la community pokeristica.

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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