In Inghilterra il poker ed il gioco in genere vanno forte, ed i calciatori del Manchester United su questo non fanno eccezione: loro, quando si tratta di scegliere un casinò, puntano sul MANCH235TER.
Recentemente, dopo la vittoria per 3 a 0 sull'Aston Villa che gli ha consegnato la Premier League, è proprio qui che sono venuti a far festa. E non si trattava certo della prima volta.
Già nell'ottobre del 2008, la casa da gioco finì sotto la luce dei riflettori a causa di Wayne Rooney, che di ritorno da una partita di qualificazione dell'Inghilterra per la Coppa del Mondo si presentò lì alle 4 del mattino, perdendo in un paio d'ore l'equivalente di 76.000 €.
Pare che il fuoriclasse dello United, approfittando di un'assenza della moglie che si trovava a Londra per lavoro, si fosse prima seduto al black jack, e quindi in perdita abbia cercato di rifarsi alla roulette, peggiorando però le cose.
Un anno più tardi, nel 2009, a finire sui tabloid fu l'italiano Federico Macheda, che all'epoca 17enne venne fermato all'ingresso del casinò a differenza dei compagni, sembra addirittura su indicazione di Sir Alex Ferguson.
Del resto, il legame fra il Manchester ed il mondo del gioco è stretto, se pensiamo che Bwin proprio lo scorso anno ha siglato un accordo di sponsorizzazione ufficiale, ma anche che Sam Trickett è un loro accanito tifoso, o che Teddy Sheringham è un pokerista appassionato, tanto da vantare piazzamenti sia alle WSOPE che all'EPT, andando a premio anche nel Main Event WSOP dello scorso anno.