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Michael Mizrachi: ‘sono diventato l’anti grinder’

michael-mizrachiMichael Mizrachi è uno dei giocatori più vincenti e celebri degli ultimi anni del poker mondiale: da sempre è conosciuto con il nick “The Grinder” ma il diretto interessato vuole prendere le distanze dal soprannome che lo ha reso famoso:

“Il mio stile oramai è pazzesco, estremo: posso vincere tutte le chips sul tavolo oppure perdere l’intero stack nel giro di pochi secondi. Nel Main Event delle WSOPE a Cannes ero chipleader e nonostante tutto ho preso molti rischi, giocato parecchi pot e purtroppo le cose non sono andate come volevo”.

“E’ difficile - continua l'ex November Nine - spiegare il mio stile di gioco: è qualcosa che le persone non hanno mai visto prima. Faccio un sacco di cose folli con il supporto della mia immaginazione creativa”.

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“Ripeto sempre a me stesso: perché ho giocato in questo modo? Chi farebbe mai un gioco come questo? Di sicuro non è lo stile di un grinder…All’inizio della mia carriera ero The Grinder, adesso sono l’esatto opposto, un maniaco, l’anti grinder”.

Daniel Negreanu è uno dei testimoni più attendibili che può certificare i cambiamenti di Mizrachi: proprio a Cannes, nel day 2 del Main Event si è trovato al tavolo con lui e su Twitter ha commentato: “ho giocato con “The Grinder”: gioca un poker che non ho visto negli ultimi 10 anni. E’ dentro ogni mano, controlla sempre l’action al tavolo e bluffa di continuo E’ difficile capire il suo piano e la sua strategia”. Parola di Negreanu.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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