[imagebanner gruppo=gazzabet] E' passato molto tempo ormai da quando, nel mondo del poker, Mike "Timex" McDonald non lo conosceva quasi nessuno: questa mano, giocata dal canadese contro Jamie Gold durante il suo primo torneo dal vivo in assoluto, è assolutamente indimenticabile per lui, visto che gli costò l'eliminazione e lo portò ad esclamare: "I giocatori del live fanno schifo".
"Ero appena diventato maggiorenne, quel torneo dal vivo era il mio regalo di compleanno - ricorda oggi McDonald - mi spostarono al tavolo televisivo e mi ritrovai seduto assieme a Jamie Gold". Finché non avviene questa mano.
Jamie Gold apre con 3 3 ed il cut-off chiama con a 7 , ma "Timex" - che si trova sul bottone ed ha appena spillato j j - decide di squeezare, con il vincitore del Main Event WSOP che decide di 4-bettare fuori posizione, venendo chiamato da McDonald.
Il flop è 10 4 7 , e Gold decide di checkare, ma dopo la puntata di 2.500 fiches da parte di McDonald su piatto di 7.000 Jamie Gold rilancia all-in, probabilmente pensando che il canadese stesse bet/foldando. Mentre sta pensando cosa fare, Mike si rivolge a Gold e gli dice: "Qual è il tuo nickname online?". E la risposta non si fa attendere: "Io non gioco online, il mio nome è Jamie Gold e sono proprio qui...".
La domanda di Mike potrà sembrare strana, ma aveva un senso ben preciso: "All'epoca giocavo ai tavoli di cash game high stakes, con il buy-in minimo - spiegherà soltanto anni dopo - e due o tre giocatori dicevano di essere Jamie Gold". Ma naturalmente era soltanto quello che volevano far credere ai loro avversari.
Dopo averci pensato per un po' McDonald chiama, scoprendosi nettamente favorito, ed è a quel punto che accade una scena che nel video purtroppo è stata tagliata, certo non per caso. Ad accompagnarlo in quel torneo c'era infatti il connazionale Mike "SirWatts" Watson, che palesemente ubriaco allo showdown si rivolgerà a Gold con queste testuali parole: "Jamie, Jamie, you should have asked him for his online name: it's Timex motherfucker!".
Purtroppo per McDonald però quello non era destinato ad essere il suo torneo, visto che un tre al turn spezza subito le sue speranze, eliminandolo ed accompagnandolo così ai microfoni delle interviste: "Sapevano che giocavo online, e quindi mi chiesero quale fosse la differenza fra chi giocava high stakes online e chi invece partecipava a tornei con lo stesso buy-in, solo che poi tagliarono tutto, si vede che a loro interessava soltanto la frase 'live players suck'".
In fondo, all'epoca non poteva immaginare che sarebbe diventato uno di loro, e certo non uno qualsiasi ma uno fra i migliori...