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Nel poker esiste la sportività: lo dimostra questa mano dall'EPT di Barcellona

[imagebanner gruppo="pokerstars"]Il poker viene considerato da molti come un gioco cinico nel quale l'unico obiettivo è quello di prendere più soldi possibili agli avversari. Questa mentalità è molto comune tra i professionisti, ma ce ne sono comunque ancora tanti che invece la pensano diversamente e ritengono che oltre al profitto ci siano anche dei valori da rispettare.

Ce lo disse chiaramente un top grinder come Alfio Battisti qualche tempo fa: "A un certo momento della propria carriera subentra maggiormente l’esigenza di una soddisfazione che si concili pienamente con una propria morale personale. E l’unico comune denominatore non é il mero guadagno economico, l’importante è arricchirsi anche da un punto di vista umano. Il poker è uno stile di vita, non un semplice gioco".

Deve pensarla allo stesso modo il tedesco Pascal Hartmann, grinder che su Pokerstars.com ha vinto centinaia di migliaia di dollari e che si è reso protagonista di un gesto davvero ammirevole nel Main Event dell'EPT di Barcellona.

Tutto ha inizio con una mano piuttosto banale: il giovane Hartmann apre il gioco da middle position e Jiachen Gong 3-betta dal posto subito alla sua sinistra. C'è il fold generale e la parola torna al grinder, ma qui si presenta un problema non da poco: mentre il dealer raccoglieva le carte foldate dai giocatori sui blinds, ha inavvertitamente messo nel muck anche quelle di Gong.

Questo perché Hartmann aveva chiesto all'avversario quanto avesse dietro e il canadese si è messo a contare lo stack dimenticandosi di tenere d'occhio le sue hole cards. In questo caso il regolamento parla chiaro: non è il dealer a dover proteggere le carte, questa responsabilità spetta solo ed esclusivamente al giocatore.

Nonostante ciò, è stato chiamato il tournament director - l'italianissimo Luca Vivaldi - per provare a rimediare a questa situazione. Vivaldi ha chiesto ai giocatori sui blinds e a Gong di riferirgli privatamente quali fossero le rispettive carte. Successivamente ha preso il muck per controllare se quanto detto dai player coinvolti corrispondesse alla verità. Purtroppo uno di loro si era sbagliato (presumibilmente sui semi) e a quel punto il TD non ha potuto fare altro che dichiarare morta la mano di Gong.

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Luca Vivaldi mentre controlla le carte dal muck (Courtesy Danny Maxwell/Pokerstars)
Luca Vivaldi mentre controlla le carte dal muck (Courtesy Danny Maxwell/Pokerstars)

Il canadese ha accettato la decisione, consapevole del fatto che, in fondo, fosse tutta colpa sua. La parola è quindi tornata a Hartmann, che a quel punto avrebbe dovuto chiamare o rilanciare per vincere automaticamente il piatto. Il tedesco ha invece stupito tutti dichiarando il fold e spiegando che avrebbe passato la sua mano in ogni caso. Per questo motivo ha scelto di lasciare il pot al suo avversario.

Questo gesto ha ovviamente attirato l'attenzione di tutto il tavolo, tra chi ha applaudito Hartmann, chi ha battuto il pugno sul tavolo in segno di apprezzamento e chi ancora, come il danese Christensen, si è congratulato a parole: "Questa è la cosa più bella che ho visto fare in questo torneo finora!"

Pascal Hartmann è stato poi eliminato nel corso del Day 3, mentre Jiachen Gong è ancora dentro al torneo nel Day 4, grazie anche a questo atto di signorilità da parte del suo avversario.

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