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November Nine: il vero spettacolo è su Twitter

[imagebanner gruppo=pokerstars] Se tutti gli occhi sono comprensibilmente puntati sul tavolo finale del Main Event WSOP che si sta giocando in questo momento a Las Vegas, c'è anche chi getta uno sguardo su Twitter per seguire i vari commenti dei giocatori, ed effettivamente pare che ne valga la pena.

Molti giocatori estremamente popolari non si sono infatti trattenuti dal commentare le varie giocate di cui sono stati testimoni, punti di vista a tratti piuttosto pungenti ed in altri casi semplicemente imbarazzanti.

Fra coloro che non hanno mancato di scuotere virtualmente la testa c'è Dominik Nitsche, che sarcasticamente ha scritto: "Stiamo assistendo a del poker di alto livello oggi, non vedo l'ora di poter giocare nuovamente il Main Event per essere eliminato durante il day 2".

Un giocatore come David Sands preferisce buttarla più sul tecnico, ma certo non per dispensare complimenti: "Il fatto più interessante di questo tavolo finale è quanto spesso i giocatori abbiano avuto la miglior mano possibile del loro range per bluffare, e non l'abbiano fatto".

david-sands-twitter

Due dei commenti più divertenti li hanno però scritto Jared Jaffe - vincitore di un braccialetto in estate - e Lex Veldhuis.

Lo statunitense ha infatti esclamato: "L'idea di arrivare al tavolo finale del Main Event WSOP, in modo che ciascuno possa scrivere quanto giochi male, è il vero sogno per il quale vivo".

Ma l'olandese ha fatto di meglio, visto che dopo l'eliminazione di Bruno Politano non ha potuto trattenersi: "E' dallo scorso luglio che non vedo così tanti brasiliani piangere in televisione", ha scritto riferendosi evidentemente ai mondiali di calcio.

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C'è però anche chi ha scelto di spezzare una lancia in favore di tutti i November Nine, anche di chi magari non si è reso protagonista di poker champagne, come ad esempio Greg Merson:  "La gente che da casa prende in giro le giocate di questi ragazzi non si rende conto di che significa essere a quel tavolo, lasciateli respirare".

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Scelta simile a quella fatta da Barry Greenstein, che commentando il bluff andato storto da parte di Mark Newhouse, criticato da molti, ha sottolineato: "E' meglio fare il più grosso bluff della tua vita e vederlo andare storto, anziché passare il resto dei tuoi giorni a chiederti se avrebbe funzionato".

Infine, la palma per il miglior tweet "filosofico" va al commentatore WSOP Norman Chad, che durante la diretta ha esclamato: "La maggior parte di noi è fuori posizione per gran parte della sua vita". Ed ancora, sia su Twitter che a Las Vegas, non è finita.

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