Dopo un soggiorno di quasi un mese, anche per Patrik Antonius è finalmente venuto il momento di lasciare Melbourne, una tappa a lui sempre gradita e non solo per via dell'Aussie Millions.
Il finlandese ha sfiorato la vittoria nel torneo più elitario in programma, l'evento da 250.000 $ di buy-in poi vinto da Phil Ivey: Patrik confessa di non essersi mai trovato in precedenza a giocare contro lo statunitense in un torneo, e svela alcuni retroscena.
“Durante la fase di bolla ho quasi foldato AQ su un suo rilancio – racconta in una recente intervista – la differenza era di 800.000 dollari, non so perché fosse così alta. Tuttavia non abbiamo mai pensato ad alcun tipo di deal, e in generale sono molto contento di come ho giocato, non cambierei praticamente nulla”.
Un professionista del suo calibro però non può che essere anche un maniacale perfezionista, e così Antonius dopo averci pensato su ritratta e dice: “In effetti c'è una mano che ho giocato particolarmente male, nonostante non sia stata decisiva. Il fatto è che in heads-up per molto tempo continuavo a non vedere carte, ed ero un po' frustrato”.
Naturalmente oltre al tennis Patrik non si è neppure fatto mancare un po' di Pot Limit Omaha nel cash game, ma dice che si è trattato di una partita fra amici, naturalmente con limiti $100/$200...
Del resto ormai il teatro degli scontri fra titani è indiscutibilmente Macao, dove però Antonius confida di non tornare troppo presto: “E' un posto lontano, dove mi piace soggiornare per almeno tre settimane quando ci vado. Le sessioni sono molto impegnative, si è praticamente forzati a giocare non meno di ventiquattr'ore di fila, e mi è capitato di dovermi allontanare dal tavolo semplicemente perché non riuscivo più a star sveglio”.
Adesso la sua prossima tappa è Las Vegas, per una semplice vacanza: in Marzo tornerà in Europa non facendosi mancare diversi appuntamenti con i tornei più importanti, e visto che pare averci preso gusto Patrik Antonius sarà evidentemente un avversario da cui guardarsi in più.