Poker online
Patrik Antonius non ha dubbi: se dovesse scegliere fra cosa conti di più per lui fra il vincere un braccialetto WSOP ed il denaro che ne conseguirebbe, la sua scelta andrebbe sempre a quest'ultimo.
Non una risposta così scontata, a ben guardare, visto che il finlandese in carriera ha vinto quattordici milioni di dollari grazie al cash game, e quindi quello che gli manca non è certo il contante.
“Il braccialetto non significa niente per me, trovo non sia nulla di speciale, in quanti ne hanno uno? Magari sarebbe diverso, se ogni anno si disputassero soltanto una decina di tornei capaci di assegnarli”.
Troppo inflazionato per affascinarlo, troppo inutile per ingolosirlo: non è un caso insomma se Patrik Antonius ha sempre fatto registrare una presenza molto sporadica alle World Series Of Poker, ed anche in questo 2012 non intende fare eccezione.
Il suo obiettivo sono infatti gli eventi più prestigiosi, quelli con gli avversari più forti ed i payout più alti, ed in questo senso è difficile immaginare qualcosa di meglio del torneo da un milione di dollari di buy-in, che si terrà alle WSOP dal prossimo primo luglio.
“Non si tratterà di un torneo speciale, se non per il fatto che il montepremi sarà più alto rispetto ad un torneo High Roller – sottolinea cinico Patrik, che poi però ammette – credo che si tratti di un evento potenzialmente molto profittevole”.
Antonius allude molto probabilmente a tutti quei partecipanti che, pur non essendo dei top player a livello mondiale, vorranno comunque presenziare facendo pesare più il loro portafogli che il talento, in modo del tutto legittimo visto anche l'intento benefico dell'iniziativa.
Patrik, che di tornei high roller ha già buona esperienza e l'essere money scared non sa che cosa significhi, punta insomma a far man bassa: non saranno in pochi quelli che cercheranno di impedirglielo, ma anche questa per lui non è certo una novità.
