Phil Hellmuth ha costruito una leggenda grazie ai propri successi alle World Series Of Poker, vincendo 11 braccialetti e vantando ben 85 in the money, più di ogni altro: eppure anche “The Poker Brat” ha conosciuto una sua prima volta, e visto che queste sono sempre indimenticabili anche lo statunitense non fa eccezione.
Intervistato a questo proposito da PokerNews, Hellmuth racconta del suo primo in the money in un evento WSOP, che risale al 1988, lo stesso anno in cui riuscì ad ottenere un primo importante piazzamento nel Main Event.
“Ero un giovane professionista e non sapevo molto a proposito delle World Series, non conoscendo neppure molti protagonisti del circuito. Il mio primo risultato arrivò in un torneo di Seven Card Stud hi/low limit dove mi piazzai al quinto posto. Non sono sicuro si trattasse del primo torneo che abbia mai giocato alle World Series, mi piacerebbe avere ricordi più precisi su questo”.
Indimenticabile invece la sua eliminazione nel Main Event WSOP da parte di Johnny Chan, che lo stesso Hellmuth andrà a sconfiggere in heads-up soltanto l'anno seguente.
“Lo spostarono al mio tavolo con una quarantina di giocatori ancora presenti, e provai a bluffare contro di lui su board a k q 2 avendo 8 8 , ma lui aveva top two pair, chiamò è raddoppio ai miei danni. Dopo mi eliminò grazie a una coppia di jack contro i miei dieci, quando finimmo all-in su un flop 7-8-9”.
Quel 33esimo posto vale ad Hellmuth 7.500 dollari, appena un centesimo di quanto si sarebbe assicurato vincendo il Main Event del 1989.
Phil ricorda che un amico lo rimproverò di aver gettato alle ortiche l'occasione di una vita, che non gli sarebbe mai più capitata, ma pare che Hellmuth lo rassicurò sul fatto che sarebbe stato a Las Vegas ogni anno, e se certo il suo ego potrebbe aver influenzato i propri ricordi, non si può dire che in seguito le cose non siano davvero andate così...