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Poker live e lotterie: a Boston player vince 10 milioni

condon-pokerSi chiama Eugene Condon il fortunato vincitore di un "torneo-lotteria" live che si è disputato a Boston e gli ha consentito di tornare a casa con un assegnone da 10 milioni di dollari! Si avete letto bene, 10 milioni. L'abilità però c'entra poco, il torneo era strutturato come una vera e propria lotteria, si trattava di azzardo puro. 

All'evento finale partecipavano 560 gamblers che si erano qualificati grazie ad un “Gratta e Vinci” stampato per l'occasione da una lotteria del Massachusetts. Il format è in auge dal 2005 e in questi otto anni sono stati venduti più di 80.000 biglietti. 

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Una volta arrivati al TD Garden di Boston, i 560 prescelti dalla dea bendata si sono sfidati al tavolo verde ma non si trattava di un normale evento live, bensì di una sfida a poker simulato. Di cosa si tratta? Sono le mani dei dealer a decidere le sorti del torneo: tutti i giocatori al tavolo devono scoprire le carte ed andare in All in in automatico, lo showdown poi stabilisce il vincitore. 

Da 560 si sono trovati presto in 64 con un premio minimo di 10.000 $, poi in 12 con in tasca 50.000 $.  Nell'ultimo round Eugene Condon si è trovato di fronte a Dennis Foster, John Hall e Dana Weiker, tutti con un milione già sul conto bancario... La sorte ha riservato a Condon la vittoria della vita e ben 10 "testoni" che potrà incassare in un'unica soluzione oppure in rate annuali che potrà godersi nella sua casa di East Falmouth. Non male avere problemi così… 

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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