Sam Holden nel 2011 ha vissuto da protagonista il torneo della vita (il Main Event WSOP) ed è diventato molto popolare in Inghilterra, diventando uno dei November Nine più giovani della storia delle World Series.
Faccia pulita, sguardo da bravo ragazzo, gli sponsor se lo sono conteso e Sam per quattro anni ha fatto il player professionista, ottenendo discreti piazzamenti nei maggiori circuiti live. Ma ora è arrivato il momento delle scelte difficili: dopo una serie di belle prestazioni (compresa una deep run al recente Main delle WSOPE), con in cassa 1,1 milioni di vincite lorde, Sam ha deciso di ritirarsi dal poker, almeno per quanto concerne i tornei dal vivo.
A dire il vero, il player britannico continuerà a giocare saltuariamente online, con l’ambizione di pagare le rette universitarie. Ha rotto consensualmente il contratto con 888Poker per frequentare il corso di filosofia alla facoltà di Kent.
“Ho trascorso – afferma - quattro anni fantastici, giocando a poker a tempo pieno. Non avrei mai immaginato che il mio gioco preferito mi avrebbe riservato così tante opportunità ed esperienze. Ho viaggiato in tutto il mondo, partecipato a spettacoli televisivi, incontrato persone di tutte le nazionalità. E' stato un percorso di vita che mi ha insegnato molto, ma ho capito, da un pò di tempo, di aver perso la passione, soprattutto nel giocare tornei live. Da qui la mia decisione di lasciare”.
Sam continuerà a giocare online ma uscirà dal circuito live per avere più tempo da dedicare all’Università. La sua sembra una scelta saggia, determinata più che altro da stimoli e nuove sfide e non è detto che in futuro non possa cambiare idea.