Vai al contenuto

Scotty Nguyen parla del suo segreto più intimo e terribile

Scotty Nguyen

A quasi 57 anni, la stella di Scotty Nguyen si è un po' offuscata, ma "the prince of poker" è sempre uno dei personaggi più noti - e discussi - di questo mondo. Qualche ora fa, il campione di origine vietnamita ha pubblicato un tweet molto intimo, rivelando una storia che in realtà molti conoscevano, ma moltissimi altri ancora no:

Come detto la storia era nota ma Scotty non ne aveva mai parlato in prima persona e molti non ne erano a conoscenza. Quindi gli attestati di solidarietà e i messaggi di cordoglio a Scotty sono stati moltissimi, come era facile aspettarsi.

Per chi non conoscesse l'inglese, la traduzione è più o meno "Non indosso mai il braccialetto vinto nel Main Event del 1998 per questa ragione: il mio fratello minore rimase ucciso in Vietnam, mentre celebrava il mio successo. Era così contento e orgoglioso del suo fratello maggiore! Quel braccialetto e quella vittoria hanno significato molto per la mia vita, ma non mi riporteranno indietro il mio fratellino".

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Segui  tutte le notizie sul mondo del poker 24 ore su 24 sulla pagina Facebook AssoNews. Metti like alla nostra pagina!

Scotty Nguyen, campione di poker e di eccessi

Ma come morì Dung Nguyen? Secondo quando venne scritto all'epoca, l'allora 26enne fratello di Scotty venne travolto da una macchina mentre era per strada, in Vietnam.

Un episodio doloroso, all'interno della vita di un personaggio che ha avuto una vita intensa e piena di eccessi. Tra abusi di alcol e droghe, grandi successi e periodi di disintossicazione, Scotty Nguyen rimane ancora oggi detentore di un record prestigioso: è l'unico giocatore capace di vincere sia il WSOP Main Event che il 50.000$ Poker Players Championship.

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI