Vai al contenuto

Steve Wynn 'vince' 20.000.000$ per le calunnie di Francis

Steve Wynn (a sinistra) e il suo calunniatore Joe Francis (a destra)Qualche giorno fa vi avevamo raccontato della lunga querelle fra il magnate dei casinò vegasiani Steve Wynn ed il re del porno softcore Joe Francis. Bene, la contesa si è conclusa con una sonora batosta per quest'ultimo, che dovrà pagare ben 20 milioni di dollari al suo avversario per averlo diffamato.

Wynn aveva infatti querelato Francis per calunnia, poichè questi aveva sostenuto pubblicamente - e a più riprese - di essere stato minacciato di morte dal proprietario della Wynn Resorts.

L'origine di tutto sarebbe sempre il debito accumulato da Francis nei casinò di proprietà del tycoon, ma l'ammontare di tale debito non è di 2 milioni - come alcuni siti riportavano fino all'altro giorno - bensì di 12...

La linea degli avvocati di Wynn era chiara: Francis è un degenerato senza scrupoli, che mente usando i mass media per diffondere le sue menzogne.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

E infatti il giudice della Superior Court di Los Angeles ha dato ragione a Wynn, stabilendo in 20 milioni di dollari il risarcimento che Francis dovrà corrispondergli. E di questa cifra, ben 11 milioni sono dovuti a una quanto mai inopportuna comparsata televisiva del proprietario del marchio a luci rosse Girls Gone Wild, che è andato ospite al noto talk show "Good Morning America" - e per giunta a processo in corso - ribadendo le medesime accuse nei confronti di Wynn.

"Sono sorpreso da questo verdetto, perchè è totalmente infondato e non ci sono prove a supporto", ha dichiarato Francis alla stampa USA, naturalmente annunciando che ricorrerà in appello. To be continued...

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI