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Tom Dwan: 'ho problemi enormi con Full Tilt’

Dall'Australia Tom Dwan lancia la bomba. Durrrr è uscito dal suo nido di Macao, attratto dai giochi di cash game dell’Aussie Millions.  A Melbourne Tom ha fatto outing ed ha spiegato per quale motivo la sfida con Daniel “Jungleman12” Cates è al momento sospesa: “a me piacerebbe giocare ma ho grossi problemi con Full Tilt Poker”

Il player che ha rescisso il suo contratto di sponsorizzazione con la red room non è voluto entrare nei dettagli della vicenda: ha affermato che in futuro svelerà tutto, ma ha fatto intendere che si tratta di una cosa di non secondaria importanza.

tom-dwanDwan ha solo detto di aver scoperto questo “grosso problema” quattro mesi fa. E’ probabile che il suo account sia stato sospeso: la politica di Rational Group in merito al gioco online negli States è molto restrittiva e non si è mai capito dove durrrr risieda ufficialmente in questo momento.

Dal punto di vista operativo si è trasferito a Macao per prendere parte ai giochi di cash game high stakes asiatici ma la sua residenza ufficiale dovrebbe essere sempre a Las Vegas (per motivi fiscali), come risulta anche dai suoi profili sui social. 

Il caso si alimenta con il passare delle ore. Altre Ipotesi? In questo momento è in corso il rimborso dei players statunitensi sotto la supervisione del Dipartimento di Giustizia ed è molto probabile che la posizione “Durrrr” sia motivo di forte discussione tra le parti.

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In particolare per quanto concerne i proventi che avrebbe percepito come giocatore sponsorizzato (nel periodo pre-black friday). Non è da escludersi che durrrr abbia percepito una parte dei soldi al momento della sottoscrizione del contratto di sponsorship l'anno scorso. Si tratta quindi di una situazione a dir poco complicata. 

Dwan ha comunque promesso che presto svelerà i dettagli del suo controverso rapporto con Tilt. Non ci resta che attendere.

 

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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