Negli ultimi anni, siamo abituati a vedere sempre più celebrità bazzicare i tornei di poker, soprattutto per beneficienza: ebbene, il merito è di Traci Szymanski. Se non avete mai sentito parlare di lei, tranquilli: nonostante il suo lavoro, Traci ama restare dietro le quinte.
Eppure negli ultimi dieci anni ha lavorato come pochi per avvicinare i VIP al Texas Hold’em. Un lavoro che ha permesso agli eventi di beneficienza di assumere contorni mediatici davvero importanti. E allora scopriamo meglio chi è e cosa fa Traci Szymanski.

Tutto iniziò con… PokerStars
Intervistata dai colleghi di Pocketfives, Traci ricorda come abbia scoperto il poker: “Per caso, una decina d’anni fa, sono stata chiamata a lavorare ad un paio di eventi di beneficienza. Non avevo nessuna idea di cosa fosse o come si giocasse il poker, né conoscevo nessuno. Oggi invece lo capisco, lo gioco: un incontro perfetto”.
Era il 2008 e Traci lavorava per una talent agency di Los Angeles. PokerStars voleva organizzare un party alle WSOP, con qualche celebrità: da quel giorno, la Szymanski è diventata il ponte di collegamento con le star di Hollywood: “Pensai che il poker fosse un ottimo strumento per combinare diverse realtà benefiche che supportavo, aiutandole a raccogliere denaro”.

Tanti nomi, un solo scopo: fare del bene
Negli anni successivi, Traci Szymanski ha coordinato tantissime iniziative di poker per beneficienza per i suoi clienti, incluso James Gandolfini, l’attore de I Soprano: “Oggi sono ad un punto della mia carriera dove non devo contattare io nessuno: la maggior parte delle volte sono le aziende che vengono da me a caccia di partnership con le celebrità”.
Qualche altro nome? Aaron Paul (star di Breaking Bad), Jennie Garth (la Kelly di Beverly Hills 90210), Tony Hawk (leggenda dello skateboard) e tanti altri ancora. Oggi ad esempio la Szmymanski sta lavorando con Kevin Hart su un prodotto televisivo che potrebbe debuttare nel 2019.
“Alle persone piace lavorare con chi si fidano e con cui amano avere a che fare”, spiega Traci. “Tutto sta nell’esperienza che offri, nel fatto che la gente di cui ti circondi sia positiva e divertente”.
Il futuro del poker secondo Traci Szymanski
Oggi il mondo del poker non è più così tanto sotto la luce dei riflettori come nel 2008, ma secondo Traci Szymanski c’è ancora margine di crescita e il veicolo possono proprio essere le celebrità con cui collabora.
“Penso davvero che il poker abbia ancora possibilità di crescita”, afferma. “Vedo ancora le porte aprirsi ad un pubblico più ampio: credo che questo sia qualcosa su cui il mondo del poker deve lavorare”.