Fresca di eliminazione in 3° posizione nel Big Brother americano, Vanessa Rousso è tornata alla sua vita di sempre a Las Vegas, dove il poker ha inevitabilmente un ruolo molto importante. La ex sponsorizzata di Pokerstars, infatti, resta pur sempre una poker pro, anche dopo l'esperienza televisiva. Di questo e altro ha parlato in una recente intervista per Cardplayer.com.
"Devo ammettere che partecipare al Big Brother è stata l'esperienza più difficile della mia vita", racconta la 32enne. "È stata una sfida incredibile e anche se non ho vinto sono comunque molto contenta perché ho colto una possibilità che capita una volta nella vita e ho imparato moltissimo di me stessa. Inoltre, essendo una giocatrice di poker, è stato importante analizzare come ho giocato. Da questo punto di vista mi hanno fatto molto piacere i tantissimi complimenti che ho ricevuto: tutti dicevano che avrei meritato la vittoria!"
Vanessa ha anche parlato di un aspetto che ha incuriosito molti nella comunità pokeristica: è entrata nella casa dicendo di essere una dj e non una giocatrice di poker. "Penso che sarei uscita molto prima se avessi raccontato la verità - spiega a Cardplayer.com - perché le persone non si fidano dei poker player. Mettono sullo stesso piano il bluff e la bugia, e se gli altri concorrenti avessero saputo cosa facevo realmente nella vita, mi avrebbero considerato una sorta di bugiarda di professione e avrebbero fatto di tutto per mandarmi via il prima possibile".
Anche se ben celato, il suo passato di giocatrice professionista l''ha inevitabilmente accompagnata nel corso della sua avventura al Big Brother. Il poker è servito per farla arrivare a un passo dalla vittoria? Secondo Vanessa non ci sono dubbi: "Mi ha dato la miglior preparazione che avrei potuto chiedere per sopportare lo stress e la pressione. Io sono una torneista e questo, sostanzialmente, è stato un torneo di 98 giorni. Nel corso della trasmissione ci sono state tante cose che non sono andate nella direzione giusta e in quei momenti è stato fondamentale ricorrere a quanto imparato nel corso degli anni dopo una grossa perdita ai tavoli. Il poker mi ha insegnato a non pensare al risultato ma a guardare avanti, anche per questo sono uscita sorridente dopo aver sbollato per 500.000$".
Infine, la professionista 32enne ricorda l'ex marito Chad Brown, scomparso lo scorso anno a causa di un tumore: "In questa esperienza mi ha aiutato tantissimo tutto ciò che ho imparato nei miei primi anni nel poker. Devo dire che gran parte del merito va a Chad. Lui era più vecchio di me ed era estremamente maturo dal punto di vista emozionale. Sono cresciuta tantissimo stando con lui e non posso che ringraziarlo per avermi insegnato a gestire le bad beat e a resistere quando le cose vanno male. Mi hanno passato tanto per migliorare il mio mindset e controllare le mie emozioni".