Vicky Coren-Mitchell è l’unica giocatrice al mondo che ha nella sua bacheca due picche del Main Event dell’European Poker Tour. Ma il percorso è stato lungo: la player britannica ha mosso i suoi primi passi nel poker underground londinese.
Giornalista e scrittrice part-time, Vicky ha spiegato che il gioco online ha cambiato le abitudini pokeristiche nella capitale britannica: "a parte i grandi casinò, una volta bisognava entrare nei club privati per giocare a poker. Ora, con l'evoluzione del gaming su internet, l'azione underground è morta”.
Si giocava in clandestinità: “una volta c'erano gruppi che si incontravano in case private: si usavano parole segrete e cose simili. Ora non ci sono più. C'era in città un luogo fantastico che si chiamava Gut Club Tiro: si giocava a poker tutta la notte. Il problema è che non esistevano certezze sulla effettiva legalità ed efficacia della licenza".
Il poker live in Gran Bretagna ricorda da vicino la situazione dei circoli in Italia: "Ha dovuto chiudere proprio per una disputa giudiziaria. Non so sinceramente se oggi esistono altri club del genere, oramai partecipo solo a questi grandi eventi come le WSOP Asian Pacific".
Dall’Australia, in maniera molto schietta Vicky ha dichiarato a PokerListings: "io appartengo ad una famiglia della borghesia inglese e sono finita a giocare a poker negli scantinati? Si, è vero, i miei genitori hanno scalato l’alta società, ma i miei nonni erano tutti giocatori d'azzardo e truffatori. Io sto portando avanti il buon nome di famiglia". Brillante come sempre...