Brutta disavventura quella capitata a Yevgeniy Timoshenko, di cui il mondo del poker è venuto a conoscenza soltanto nei giorni scorsi. A quanto pare, il pro ucraino sarebbe stato ‘scammato’ addirittura da un ex inquilino (ed ex amico ormai, presumiamo), ai tempi in cui i due vivevano a New York.
Il vincitore del Challenge da $100.000 dell’Aussie Millions 2014 ha fatto causa a Frank Gu lo scorso mercoledì, chiedendo alla Manhattan Federal Court un totale superiore ai $90.000. Mica pizza e fichi, insomma.
La storia comincia nel 2010
Yevgeniy Timoshenko ha conosciuto Frank Gu in uno dei suoi numerosi viaggi in giro per il mondo, a caccia dei principali tornei di poker live. Nel 2010, i due diventano amici e decidono di trasferirsi in un appartamento di Union Square.
Non propriamente una bettola, visto che l’affitto costa ai due $7.000 al mese. L’ucraino si prende la briga di pagare l’intera quota o quasi, lasciando a Gu soltanto $2.625. Ma qualcosa va storto e il sodalizio si interrompe nel settembre 2011.
Il debito sale
Quando i due lasciano l’appartamento di New York, Gu deve a Yevgeniy Timoshenko $15.484 di affitto più altri $2.181 di spese – almeno a quanto si apprende dalla causa. Ma non è finita qui, purtroppo per l’ucraino.
Timoshenko, infatti, aveva prestato $50.000 a Gu, per permettergli di fare alcuni investimenti in Borsa nelle cosiddette ‘penny stock’ (azioni di piccole aziende pubbliche dal costo contenuto) – soldi che naturalmente Yevgeniy non ha più visto.
A posto così? Macché.
L’ucraino ha specificato come Gu gli dovesse anche altri $13.050 per un prestito che i due avevano contratto insieme, più altri $10.000 cash che Timoshenko aveva consegnato all’ex coinquilino affinché li conservasse mentre lui si trovava a Londra.
Parla l’avvocato di Yevgeniy Timoshenko
Secondo l’accusa, Gu avrebbe acconsentito a conservare quel denaro, salvo poi rifiutarsi di restituirlo al legittimo proprietario. Inoltre, l’uomo avrebbe approfittato di un totale di $1.160 in biglietti per partite di basket – gentilmente anticipati da Timoshenko.
Se a queste cifre aggiuntiamo $1.800 per le spese legali relative alle penny stock acquistate da Gu, ecco che arriviamo ai sopracitati $90.000.
“Yevgeniy crede che i fatti spiegati nella causa parlino da soli”, ha dichiarato l’avvocato di Timoshenko, Mark Jaffe.