Lo scorso agosto vi abbiamo parlato del DOTA 2 International, un torneo dedicato al celebre videogioco della Valva Corporation che ha messo in palio un montepremi da urlo: oltre 18,4 milioni di dollari. Ad aggiudicarsi il primo premio da 6,6 milioni sono stati gli Evil Geniuses, squadra in cui da poco era entrato anche un timido ragazzino di 15 anni, Sumail Hassan Syed.
'Suma1L', questo il suo nickname - magari non originalissimo, ma tant'è - si è portato a casa la sua parte di premio, 1,32 milioni di dollari. Ma la cosa davvero sbalorditiva è che Sumail Hassan Syed ha soltanto 16 anni.
Vero è che nel mondo degli eSports a 30 anni sei già considerato un vecchietto, ma i 16 anni di Sumail Hassan Syed rappresentano un vero e proprio record di precocità. A quanto pare, 'Suma1L' gioca a DOTA 2 sin da quando aveva 8 anni. Nato e cresciuto in Pakistan, Sumail Hassan Syed si è trasferito negli Stati Uniti circa un anno e mezzo fa.
Qui è diventato rapidamente il miglior giocatore della NA Elite, la lega nordamericana di DOTA 2, tanto da meritarsi la chiamata degli Evil Geniuses, una delle squadre più forti al mondo in questo videogioco.
Dalle stalle alle stelle: Sumail Hassan Syed
Sembra sia stato il capitano degli Evil Geniuses, 'UNiVeRsE' a spingere fortemente affinché 'Suma1L' entrasse a far parte del team, nel gennaio del 2015. Il debutto di Sumail Hassan Syed fu però tutt'altro che da ricordare. Durante le finali del DOTA 2 League Season 5, a Las Vegas, gli Evil Geniuses rimasero a bocca asciutta.
Gran parte della colpa di quel flop fu attribuita proprio a Sumail, tanto che da più parti si levarono parecchie critiche: in tanti, tra gli appassionati di eSports, si chiesero se il giovane pakistano, da poco arrivato negli States, si meritasse davvero di far parte di una squadra come gli Evil Geniuses.
A febbraio, tuttavia, Sumail Hassan Syed ebbe modo di far ricredere i suoi detrattori durante il DOTA 2 Asia Championship. Nel primo match del torneo, 'Suma1L' introdusse una build particolare (la Euls Scepter of Divinity Shadow Fiend), che ben presto divenne il cardine della squadra.
Gli Evil Geniuses riuscirono ad arrivare alle finali proprio grazie al sedicenne pakistano, che fece davvero miracoli durante il Game 3, quando ribaltò un parziale pesantissimo conducendo la sua squadra alla vittoria, per un premio totale di oltre 1,2 milioni di dollari.
'Suma1L' il milionario
La performance di Sumail Hassan Syed fu talmente clamorosa, durante i DOTA 2 Asia Champioship, che dalla Cina agli Stati Uniti il suo nome fu inserito tra quelli dei migliori giocatori al mondo, soprattutto nell'utilizzazione del personaggio Storm Spirit.
Al suo terzo torneo mondiale, il DOTA 2 International, arrivò l'incoronazione definitiva: 'Suma1L' diede il suo contributo importante durante la manifestazione, permettendo agli Evil Geniuses di battere il Team CDEC nelle Finals.
E non è finita qui, perché Sumail Hassan Syed e gli Evil Geniuses hanno continuato a fare incetta di premi anche nei mesi a seguire. Ad ottobre 2015 sono arrivati secondi alle MLG World Finals (per $68.389), mentre a novembre hanno chiuso al 3° posto il Frankfurt Major 2015 ($315.000). Un mese dopo, ecco la vittoria nel The Summit 4 - che è valsa loro un assegno di $48.818.
Anche il nuovo anno è iniziato nel migliore dei modi. A gennaio è arrivato un 2° posto nel Star Ladder Star Series Season 13 ($60.445) mentre a inizio mese un nuovo podio (3° posto) al The Shangai Major 2016 ($315.000), per un totale di vincite - dopo il DOTA 2 Interntional - di oltre mezzo milione di dollari.
