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Mustapha Kanit runner up nel torneo high roller alle Bahamas, si arrende solo a Romanello

Due italiani a premio

Il torneo high roller del Caribbean Poker Party riprende la sua corsa con 28 players in lotta per il titolo. Davanti a tutti a dettare il ritmo ci pensa il nostro Mustapha Kanit. Imprendibile per tutti con oltre 7 milioni di chips sul più vicino dei rivali. Situazione ben diversa invece per Gianluca Speranza, il quale sul fondo del count ha bisogno del raddoppio per entrare in zona premi. Bastano cinque eliminazioni per assistere allo scoppio della bolla. Escono in serie Timothy Adams, Vladimir Troyanovskiy, Richard Kirsch ed Elio Fox. L’ultimo a mollare la presa fuori dalla zona “In the Money” è Bartlomiej Machon, il quale muove allin con Q-Q e sbatte su A-A di Robert Romanello. I 23 players left possono esultare e fra questi ci sono anche Musta e Speranza, per la doppietta italiana.

Gianluca Speranza

Il torneo cambia marcia e sembra cambiare passo anche Gianluca Speranza: l’abruzzese scala posizioni nel count e quando il tavolo finale appare vicino, lo perdiamo al 14° posto. Non ci sono molto indizi sulla mano che condanna l’aquilano all’eliminazione, ma per il suo secondo “In the Money” alle Bahamas riceve 30.000 bigliettoni. Intanto Joseph Cheong, sbolla l’unofficial final table: ci prova con A-Q e chiama Guillaume Diaz con 5-5. Il tiro di moneta sorride a quest’ultimo e i 10 giocatori in corsa accedono all’ultimo tavolo con Mustapha Kanit e Robert Romanello a contendersi il primato nel count.

Una maratona

Quando tutto lascia presagire una conclusione abbastanza rapida del tavolo finale, succede che il gioco si arena in maniera incredibile. Al Millions World, la volata al titolo nel “$10.300 high roller” rallenta il suo ritmo in maniera brusca e l’eliminazioni si fanno rare. Fra i primi ad abbandonare i sogni di gloria ci sono Benjamin Pollak, Adrian Mateos e Joao Simao. Poi in sesta piazza tocca a Diaz alzare bandiera bianca: pusha con K-K e Romanello ha la meglio con A-Q, hittando asso al flop. Davvero sfortunato Justin Bonomo, nella mano che lo costringe alla resa ai piedi del podio. Con A-Q centra la dama al flop e al turn finisce ai resti contro il colore chiuso da Daniel Dvoress.

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La fase a tre è una delle più lunghe che si ricordi. Ma non manca certo lo spettacolo, con continui cambi di leadership. Musta scende in maniera pericolosa nel count, poi ha la forza di risalire. Con A-4 muove allin sul flop A-K-Q e Dvoress mostra K-Q per la doppia. Un benedetto 4 al turn salva Mustapha Kanit e l’azzurro torna in corsa. Dopo oltre tre ore dall’eliminazione di Bonomo, abbiamo il nome del terzo classificato. Daniel Dvoress si affida a K-J e Kanit chiama con 6-6. Il board è dalla parte del giocatore italiano e si passa finalmente al duello finale. Qui Romanello parte nettamente al comando con 113.700.000 pezzi, rispetto agli 82.300.000 di Musta.

Roberto Romanello

E’ una sorta di derby azzurro quello che decide l’assegnazione del titolo. Da una parte c’è Kanit e dall’altra Romanello, che è si gallese, ma italiano di origine. Roberto allunga subito, mentre Musta scende poco sopra i 50 milioni. Nonostante gli sforza Mustapha scende ancora e una volta rimasto con 38 milioni gioca il tutto per tutto con K-2. Il suo rivale snappa con A-K e il board Q-7-5-3-10 sancisce il successo di Robert Romanello per 450.000 dollari. A Musta va il secondo posto, assieme ad un assegno da 271.200$. Una buona medicina per cancellare l’amarezza della sconfitta finale.

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