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Neymar Jr all'assalto dell'High roller a São Paulo per le BSOP: 4° nel chipcount

Dopo il Mondiale, Neymar Jr si gode le vacanze nel suo Brasile in attesa di ritornare ad allenarsi a Parigi con Gigi Buffon e compagni. Tanto poker e divertimento per il campione della Nazionale verdeoro che ama sedersi nei circoli brasiliani per giocare con gli amici ai tavoli. La sua partecipazione al Sunday Million di PokerStars durante la partita decisiva per il campionato tra PSG e Monaco aveva fatto infuriare i tifosi parigini.

Prima dei mondiali aveva incontrato invece il suo nuovo allenatore Tuchel in un casinò londinese durante una partita a poker.

Questa volta Neymar ha voluto partecipare ad un torneo live ed è protagonista di una deep run nell'high roller delle Brazilian Series Of Poker (BSOP) a São Paulo by PokerStars. La manifestazione si disputa allo Sheraton Hotel Resort ed il torneo prevede un buy in di R$ 7.000 (circa 1.600 euro). Ney è quarto nel chipcount quando sono rimasti solo 19 giocatori a giocare il titolo.

Il campione del Paris Saint Germain ha uno stack di 1.391.000 fiches, pari a quasi 58 big blinds. Il chipleader è il cileno Oscar Alache che conduce con 1.900.000 chips. Si ritorna a giocare domani (alle 14) e si partirà con bui 12.000/24.000.

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Tutti e 19 i qualificati al final day si sono assicurati un premio da R$ 18.370 (pari a 4196 euro, quanto guadagna in poche ore Neymar tra ingaggio e sponsor) e al vincitore andranno R$ 341.050 (77.901 euro al cambio attuale).

 

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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