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WSOP 2021: Musta out da incubo all'ultima mano nel 5k, Curcio ok, prima gioia per Dylan Linde

Un'ultima mano fatale compromette il day 1 di Mustapha Kanit nel 5k 6-handed delle WSOP 2021, torneo in cui Dario Sammartino era già uscito e che vede in Luigi Curcio l'unico azzurro al momento in lizza. Ma nel nostro recap di giornata c'è anche il primo braccialetto in carriera per l'ottimo Dylan Linde e il Ladies Event che entra nella sua fase conclusiva, con le ultime 17 giocatrici in lizza per il braccialetto.

Dylan Linde (courtesy of Melissa Haereiti - PokerNews)
Dylan Linde (courtesy of Melissa Haereiti - PokerNews)

Event #21: la prima volta di Linde

Da moltissimi anni sulla breccia sia live che online, Dylan Linde apparteneva al novero dei grandi giocatori a cui manca un braccialetto WSOP. Apparteneva, appunto. Come Jason Koon qualche giorno fa, anche Linde si è tolto la proverbiale scimmia dalle spalle, andando a vincere il 1.500$ Mixed Omaha, che la notte scorsa ha vissuto il lungo e definitivo day 3, partito con 27 giocatori e terminato con la proclamazione del campione. Il rivale annunciato era Daniel Negreanu, che però è uscito in diciottesima piazza, lasciando a Linde l'onere di netto favorito.

Dylan ha iniziato il final table con il quarto stack, dietro all'apparentemente imprendibile leader Hernan Salazar, mentre il chipleader delle prime due giornate - Scott Abrams - era ultimo. Alla fine quest'ultimo è riuscito a risalire fino alla terza piazza finale, mentre il braccialetto se lo sono giocato Linde e lo stesso Salazar, con il primo che riesce a prevalere. Per lui è il primo braccialetto dopo una carriera fatta di 85 piazzamenti a premio solo alle World Series, e oltre 6 milioni in vincite lorde online. Il payout del final table:

  1. Dylan Linde $170,269
  2. Hernan Salazar $105,235
  3. Scott Abrams $71,651
  4. David Matsumoto $49,733
  5. Damjan Radanov $35,204
  6. Ryan Roeder $25,424
  7. Lance Sobelman $18,740

Event #22: Aoki in testa tra le donne

Restano in 17, a caccia del prestigioso braccialetto del Ladies Event. In testa c'è Mikiyo Aoki, con subito alle calcagna una vecchia volpe dei tornei online come JJ Liu. Marle Cordeiro è un'altra insidia in ottica final table, insieme ad Amanda "Mandy B" Baker, mentre molte altre potenziali protagoniste (Sofia Lovgren, Jamie Kerstetter, Jennifer Shahade, Ebony Kenney) sono uscite prima, anche se tutte a premio. Ecco il chipcount delle giocatrici rimaste:

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  1. Mikiyo Aoki Bozeman, MT, US 1,674,000
  2. JJ Liu LAS VEGAS, NV, US 1,511,000
  3. Crystal Marino San Antonio, TX, US 1,349,000
  4. Cherish Andrews CHAMBERSBURG , PA, US 1,200,000
  5. Lara Eisenberg Bethesda, MD, US 1,049,000
  6. Debora Brooke Rehoboth Beach, DE, US 713,000
  7. Marle Cordeiro New York, NY, US 685,000
  8. Thi Nguyen Toronto, ON, CA 659,000
  9. Victoria Livschitz Sunol, CA, US 604,000
  10. Amanda Baker LAS VEGAS, NV, US 568,000
  11. Tiffany Lee Brooklyn, NY, US 559,000
  12. Tonia Williams PINELLAS PARK, FL, US 456,000
  13. Diane Cooley Alpharetta, GA, US 450,000
  14. Fatima Nanji Vancouver, BC, CA 436,000
  15. Bridgette Adkins Dearborn, MO, US 356,000
  16. Jennifer Abad Ocala, FL, US 329,000
  17. Qing Lu Walnut, CA, US 159,000
Dario Sammartino (courtesy of Hayley Hochstetler - PokerNews)
Dario Sammartino (courtesy of Hayley Hochstetler - PokerNews)

Event #25: Dario e Musta KO, Curcio OK

L'evento numero 26 era molto atteso, perché un 5.000$ 6-handed era prevedibile attirasse l'attenzione di molti giocatori forti, e così è stato. L'attesa degli italiani era ancora superiore, perché Mustapha Kanit aveva annunciato il ritorno proprio per questo torneo, dopo un giorno di break, ma anche perché era l'evento di esordio alle WSOP 2021 per Dario Sammartino, giunto da qualche ora a Las Vegas insieme a Luigi Curcio. Nel chipcount di fine day 1, però, ci sarà solo il nome di quest'ultimo. Luigi ha imbustato a quota 126mila e al momento è l'unico azzurro in lizza. Niente da fare per Sammartino, che ha già utilizzato anche il re-entry a disposizione. Diverso il discorso per Mustapha Kanit, a lungo tra i protagonisti e out letteralmente all'ultima mano di giornata.

Musta e un'uscita che brucia

Secondo le info ufficiose che abbiamo raccolto, Musta avrebbe rilanciato preflop venendo chiamato da un giocatore sul bottone. Poi, su board 7-2-2-T-A perde tutto lo stack: Musta gira Ax, impotente contro il K2 del rivale. Un'eliminazione bruciante, anche per il fatto di essere avvenuta nell'ultima mano di giornata. Tuttavia Mustacchione è già pronto a ripartire, e potrebbe anche decidere di effettuare il re-entry allo start del day 2. Nel caso decidesse in tal senso, le 50mila chips in dotazione come starting stack varrebbero poco più di 20 bui.

Negreanu su di giri, gli altri notabili

Il torneo vede al momento 192 giocatori rimasti su 578 ingressi e lo statunitense Scott Drobes chipleader, a quota 692.700. In top 10 ci sono Jonathan Jaffe (5° a 425k) e Chance Kornuth (7° a 388k). Dietro si segnalano Anthony Spinella (20°), Ben Heath (31°), Jeff Gross (33°) e un Daniel Negreanu particolarmente attivo. Il campione canadese è arrivato al tavolo a day 1 inoltrato, probabilmente in tilt per l'eliminazione del mixed, e con qualche birra in corpo. Tuttavia lo stato di leggera alterazione non gli ha fatto male, anzi: Daniel è 22° a 265.400. Come accennato inizialmente, il chipcount presenta moltissimi nomi pesanti: tra questi Erik Seidel (95° e 3 posizioni sopra al nostro Curcio), Ryan Riess (125°), Sergio Aido (129°), Darren Elias (130°), Joseph Cheong (136°) e il fresco braccialettato Anthony Zinno (139°).

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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