Vai al contenuto
Jane-Park Euromillions

La più giovane vincitrice dell’EuroMillions su Onlyfans: “vinsi un milione ma sono pentita di essermi rivelata al pubblico”

Jane Park è famosa in Gran Bretagna per aver vinto 1 milione di sterline a EuroMillions nel 2013: era risultata la più giovane vincitrice della storia della lotteria europea. E lo sarà per sempre considerando il cambio delle regole per i giochi a totalizzatore.

La ragazza di Edimburgo incassò un premio da un milione di sterline e rivelò al grande pubblico la sua identità.

EuroMillions: l’importanza di tutelare i minorenni dal gioco

Nove anni fa, a EuroMillions, era consentito giocare anche a chi aveva un’età superiore ai16 anni. Jane ne aveva 17 e dopo la sua vittoria, con l’attenzione dei media che divenne molto pressante nei suoi confronti, il regolamento del gioco fu cambiato e – per fortuna – portata l’età limite a 18. A dire il vero, la richiesta partì proprio da lei.

“Sono orgogliosa del fatto che le mie richieste di aumentare l’età minima della lotteria siano state accolte. Pensate che Euromillions per 28 anni aveva un limite solo a 16 anni”

La sua storia è emblematica sull’importanza della tutela dei minorenni dal gioco. Questa settimana, al tabloid inglese Daily Star, la giovane fortunata vincitrice ha svelato quale sia stato il suo più grande rimpianto, dopo aver vinto un premio così importante.

jane Park: le spese folli dopo la vincita e quella operazione molto rischiosa…

Al tempo della vincita, faceva un lavoro temporaneo da 8 sterline l’ora. Era molto giovane e a quell’età è facile perdere la testa: ha iniziato a fare spese folli. Ma il suo umico vero rimpianto “è stato spendere denaro per fare un’operazione di Bum lift (plastica) brasliano”. Fece un ritocchino al suo lato B.

“A causa di quella operazione sono rimasta agonizzante all’ospedale per 4 settimane con una sospetta sepsis”. Una grave infezione che, in alcuni casi, può portare anche al decesso della paziente.

L’errore di svelare la propria identità

Al tabloid britannico rivela che l’operazione – in quel momento – non è stato l’unico errore che ha commesso. Anche se la vittoria l’ha comunque resa famosa (ha 200mila follower su Instagram), l’ormai 25enne scozzese ha realizzato quanto sia importante la privacy in questo mondo:

“Mi sono pentita di aver svelato al pubblico la mia identità” dopo la vincita. “Confermo che è stata una mia scelta, ma avevo solo 17 anni e tutto è successo così in fretta. Dopo aver deciso di uscire allo scoperto, in meno di 48 ore avevo un fotografo e un team di pubblicitari davanti a me”.

Nel 2013 la stampa britannica e i tabloid impazzirono per lei e la sua storia. La pressione mediatica non fu facile da gestire per una ragazza così giovane.

“Penso che bisognerebbe concedere almeno 14 giorni ai vincitori delle lotterie per pensare a cosa sia meglio fare. In questo modo hanno il tempo per ponderare bene le loro scelte. E’ sbagliato prendere decisioni quando ancora devi capire e realizzare che sei diventato milionario. Devi fare i conti con te stesso in quel momento”.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Averne di problemi del genere… Ma forse il nostro è un commento superficiale. Per una ragazza di soli 17 anni non è affatto semplice.

L’EuroMillions e il prezzo della notorietà: meglio l’anonimato

“In realtà io non volevo diventare un personaggio pubblico in quanto tale, ma rilasciavo interviste a tutti per riuscire a aumentare la consapevolezza” del cambio di status.

Vi abbiamo raccontato proprio ieri una storia simile e di quanto sia importante per i vincitori delle lotterie proteggere il proprio status.

“Molte persone pensano che la soluzione ai miei problemi sia quella di donare tutto in beneficenza, ma a un certo punto della mia vita (oggi ha 25 anni) mi piacerebbe avere una famiglia. Come potrei dare via tutto quando potrei invece aiutare i miei figli con la loro istruzione?”.

La pagina di successo su OnlyFans “ma non farò mai porno”

L’altro lato della medaglia è però positivo. Il suo essere uscita allo scoperto nel 2013 le ha consentito di essere molto popolare e di avere 200mila follower su Instagram e una pagina Onlyfans di successo con migliaia di abbonati. Al tabloid “The Sun” l’anno scorso aveva però puntualizzato: “non è mia intenzione fare porno. Non giudico chi lo fa, sono affari loro sinceramente, ma io vorrei avere una famiglia e non vorrei mettere in imbarazzo i miei parenti”.

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
I NOSTRI CONSIGLI SUL CASINÓ