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Alle WSOP 2011 migliaia di pantofole in regalo!

Un manifesto della DearfoamsPotrebbe sembrare uno scherzo, ma non lo è affatto. Se avete intenzione di partecipare alle imminenti WSOP di Las Vegas, sappiate che potreste ritrovarvi al tavolo con un bel paio di pantofole nuove!

Si chiama Dearfoams, è un marchio che va per la maggiore in USA, e da quest'anno diventa "WSOP official footwear". Migliaia di comode pantofole saranno infatti regalate ai partecipanti di tutti i tornei delle World Series.

Sfondare presso l'utenza maschile è lo scopo principale dell'investimento operato da Dearfoams, che afferma - per bocca del suo direttore commerciale "le nostre pantofole aiuteranno i giocatori delle WSOP a trovare un confort totale al tavolo, in modo da doversi preoccupare solo delle loro mani, e non più dei piedi!".
A corollario di tutto ciò, Dearfoams lancerà durante questo periodo una campagna promozionale che premierà uno dei suoi clienti con un ticket per il Main Event WSOP 2012.

Antonio Esfandiari con le sue immancabili pantofoleSi tratta di una iniziativa originale, che in qualche modo mostra il il nostro come un settore che può sempre attirare sponsor di natura non strettamente poker-related. Certo, l'idea di vedere la Amazon Room diventare una sorta di pigiama party non è propriamente quello che si immagina, quando si pensa alle World Series Of Poker.

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Per qualcuno, comunque, questa non è affatto una novità: Antonio Esfandiari, ad esempio, suole spesso presentarsi al tavolo - anche in importanti tornei - in mise molto comode, quasi come si fosse appena alzato dal letto (a volte anche senza "quasi", ndr), e le pantofole sono un suo immancabile standard.
Per lui no, non cambierà nulla...

Domenico 'stee catsy' Gioffrè

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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