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Amanda Leatherman con Bodog, team pro 'per sole donne'

Amanda LeathermanMentre la situazione di Full Tilt Poker conosce ore sempre più drammatiche, ci sono altre poker rooms d'oltreoceano che stanno attraversando un periodo di tutt'altro tenore. Una di queste è certamente Bodog, che dopo aver guadagnato posizioni di mercato statunitense in seguito al Black Friday ed al conseguente sgretolarsi di parte della concorrenza, ha consolidato una politica di sponsorship originale, che aveva già iniziato qualche mese prima: schierare un team pro di sole donne...e che donne!

Così, dopo essersi liberata dei contratti di gente del calibro di Justin Bonomo e David Williams, ha affiancato all'affascinante Evelyn NG la conturbante Tatjana Pasalic, ingaggiata nel maggio scorso.

Ieri è stata la volta di un'altra new entry, Amanda Leatherman, che va a completare un trio difficlmente eguagliabile, in quanto a canoni estetici. Dopo il fascino "asian" di Evelyn e quello balcanico di Tatjana, ecco la biondazza made in USA.

Taglia minuta ma con un fisico invidiabile, la 27enne Amanda è nel mondo del poker da diverso tempo, molto più affermata come host che come giocatrice in senso stretto. Tra le altre cose è stata presentatrice del WPT, del NAPT e dell'ultima stagione al PokerStars Big Game, dove l'abbiamo potuta ammirare durante le puntate con Massimiliano Martinez e Dario Minieri protagonisti.

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Inoltre, lo scorso anno è stato attribuito alla Leatherman un flirt con Daniel Negreanu: vera o presunta che fosse la loro storia, è in tutta evidenza giunta al termine poichè Daniel - da qualche settimana - si accompagna con Krisztina Polgar, altra sventola mica da poco...

Della storia con Negreanu ad Amanda è però certamente rimasto qualcosa: riguardo al suo stile di gioco la Leatherman dichiara "Ho imparato ad essere aggressiva anche giocando tanti piccoli piatti e penso che questa sia la migliore strategia per i tornei". Puro small ball "negreanesco".

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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