Vai al contenuto
Anna Khait

New York Times: Anna Khait al centro di un caso di spionaggio con l’FBI. Lei nega: fake news!

Anna Khait come Mata Hari? È quello che sostiene il New York Times, uno dei quotidiani più famosi degli Stati Uniti, che in un recente articolo ha lanciato una bomba mica da ridere: una storia di spionaggio ai danni dell’FBI e di alcuni dipendenti del governo americano.

Il Times sostiene che Anna Khait facesse parte del Project Veritas, un gruppo legato ai conservatori che avrebbe avuto come scopo quello di screditare i potenziali nemici dell’ex presidente USA Donald Trump.

 

 

Le accuse

Secondo l’articolo, la Khait sarebbe stata una delle donne che avrebbero avuto il compito di frequentare dipendenti dell’FBI e registrare eventuali commenti denigratori nei confronti di Trump, per poi usarli contro il bureau.

Il Project Veritas avrebbe operato a Washington, in una casa affittata a $10.000 al mese. Nell’abitazione avrebbero trovato ‘casa’ varie donne con soprannomi esotici come Brazil e Tiger e Anna Khait sarebbe stata una di queste donne.

Il Times sostiene che l’ex concorrente di Survivor avrebbe fatto parte di numerose operazioni, inclusa una che avrebbe avuto come obiettivo un dipendente del dipartimento di stato.

Chi è Anna Khait?

Se questo nome non vi è nuovo, probabilmente vi ricorderete della gallery che le avevamo dedicato nel 2016, quando Anna Khait ha raggiunto il picco della sua popolarità durante la partecipazione al già citato Survivor.

Nata in Russia nel settembre del 1988, dopo aver lasciato gli studi in medicina si è data al poker, anche se finora in carriera ha vinto poco più di $12.000 nei tornei di poker live, incluso un piazzamento a premio alle WSOP 2016.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

“Non gioco tutto il giorno e tutti i giorni come un tempo”, dichiarava a PokerNews nel 2017. “Di solito gioco a poker dopo cena, quando c’è più azione. Vivo nel New Jersey, dove grazie al cielo posso giocare da casa ogni volta che voglio”.

“Solo fake news”

Il Times ha scritto che Anna Khait si sarebbe rifiutata di rilasciare una dichiarazione, ma la giocatrice di poker ha comunque detto la sua su Twitter:

“Il giornalismo investigative richiede investigazione. So che è difficile da capire, per le fake news”, ha twittato.

Sul social dell’uccellino blu, Ana Khait può vantare oltre 276.000 follower, inclusi molti giocatori di poker professionisti come Doyle Brunson, Eli Elezra, Mike Matusow e Greg Merson. Sulla sua bio si legge: “Ex giocatrice di poker professionista conservatrice”.

MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI