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Black Friday Isai Scheinberg

Black Friday, il caso è (finalmente) chiuso: ecco la sentenza su Isai Scheinberg

Il 15 aprile 2011, il Black Friday cambiava per sempre la storia del poker online, e indirettamente anche quella del poker live. Se ne sono dette e scritte di ogni in questi quasi dieci anni e ci sembra inutile tornare su un argomento che i nostri lettori conoscono fin troppo bene.

Per quanto possa sembrare incredibile, visti i tempi della giustizia americana, molto più rapidi rispetto alla nostra, in realtà il Black Friday non era ancora un caso chiuso. Fino a ieri, quando il giudice Lewis A. Kaplan del Southern District di New York ha messo la parola fine alla vicenda.

Le motivazioni della sentenza

Isai Scheinberg, fondatore di PokerStars, ha ricevuto infatti la sua condanna: 30.000 dollari di multa e fine di un capitolo, quello del Black Friday, durato fin troppo. Niente carcere dunque, nonostante l’accusa chiedesse tra i 12 e i 18 mesi.

“Sono contento che il giudice Kaplan abbia determinato oggi di non imporre una pena carceraria nel mio caso”, ha dichiarato Scheinberg in un comunicato inviato ai colleghi di pokerfuse. I motivi della scelta del giudice Kaplan sono:

  • Poca probabilità che Scheinberg possa ripetere il reato.
  • All’epoca del Black Friday, PokerStars aveva correttamente segregato i fondi dei giocatori.
  • Non si voleva creare disparità di sentenze.
  • Dopo il Black Friday PokerStars, sotto la guida di Scheinberg, si è fatta carico di circa $304 milioni di debiti di Full Tilt Poker nei confronti dei giocatori, un atto che il procuratore degli Stati Uniti Audrey Strauss ha definito come “buon gesto”.

 

 

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Black Friday, la posizione di Scheinberg e Hollreiser

“PokerStars ha giocato un ruolo importante nella creazione dell’industria del poker online regolamentato di oggi, conducendo un business onesto e trasparente che ha sempre trattato correttamente i suoi giocatori”, ha aggiunto Scheinberg.

“Sono particolarmente orgoglioso che nel 2011, quando PokerStars è uscita dagli Stati Uniti, utti i suoi  giocatori sono stati immediatamente rimborsati. PokerStars ha inoltre rimborsato milioni di giocatori che dovevano prendere denaro da altre compagnie online che non potevano o volevano restituire il denaro”.

Anche Eric Hollreiser, attuale Head of Corporate Communications and Global Poker Marketing di PokerStars, ha voluto commentare la chiusura del Black Friday: “Isai ha avuto un impatto enorme sul mondo del poker, grazie alla sua completa attenzione nel fare sempre ciò che fosse giusto per i dipendenti di PokerStars e per la sua community.

Ha costruito una compagnia di enorme successo, tramite valori personali forti, e ha creato una piattaforma online che ha introdotto al gioco milioni di persone. Sono orgoglioso dia ver lavorato con lui e di aver contribuito al successo di PokerStars”.

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