Come vi avevamo preannunciato qualche tempo fa, dopo che Bodog aveva deciso a sorpresa di non rinnovare il proprio accordo di sponsorizzazione con Justin Bonomo, gli addetti ai lavori già si interrogavano su chi ne avrebbe preso il posto vacante. In realtà anche un altro giocatore facente parte della stessa scuderia, Jean-Robert Bellande, si era per così dire svincolato, e così adesso a difendere i colori della poker room sono rimasti soltanto David Williams ed Evelyn Ng, almeno per ora.
Lanciando infatti quello che può essere definito un vero e proprio casting, Bodog punta a rimpinguare le proprie fila con volti nuovi che la rappresentino nei tornei di tutto il mondo, in particolare ricercando una giocatrice fra i vari curriculum che pioveranno – corredati di immancabile foto - nei prossimi giorni nella casella di posta della piattaforma.
La scelta è stata infatti quella di non mettere sotto contratto una giocatrice già facente parte del circuito e quindi noto al pubblico, ma bensì una donna che – pur avendo magari nel proprio palmarès esperienze in fatto di Texas Hold’em – non necessariamente sia una campionessa affermata.
Infatti, contrariamente a quanto si potrebbe intuitivamente pensare, le sponsorizzazioni da parte delle poker room non seguono una logica meritocratica ma di marketing, logica nella quale l’aver raggiunto dei traguardi in ambito pokeristico rischia di essere marginale se non addirittura irrilevante.
Lo ha imparato ad esempio a sue spese Kathy Liebert, una delle giocatrici più forti nel panorama internazionale da anni, che pure non vanta nessuna sponsorizzazione. Le aziende infatti – perché delle poker room questo sono – decidono di puntare su un giocatore piuttosto che su un altro in base all’immagine che vogliono trasmettere, al complesso sistema di valori che credono quel determinato player incarni e che grazie a questo si traduca in profitti futuri.
Non stupisca pertanto se Bodog preferisce andare a caccia di illustri sconosciute per farne delle professioniste, piuttosto che puntare su chi potrebbe probabilmente garantire da subito buoni risultati nei tornei.
Da semplici spettatori, a noi non resterà che attendere per scoprire su chi ricadrà la scelta, e solo allora potremmo farci un’idea sui criteri da cui è maturata: quel che è sicuro è che presto Bodog potrà contare su di una nuova giocatrice professionista ad affiancare Evelyn Ng, mentre tutto il resto al solito sarà la storia a deciderlo.