Phil Galfond ha ripreso a dare spettacolo su PokerStars: lo statunitense dopo un periodo negativo si è infatti assicurato 270.000 dollari al termine di una giornata particolarmente intensa.
Seduto ai tavoli di Pot Limit Omaha 6-max $50/$100, “MrSweets28” ha infatti inanellato ben 8.000 mani nell'arco di dodici ore, confrontandosi con molti fra i più temibili regular della poker room, sviluppando un volume di gioco mostruoso e francamente insolito per questi livelli.
D'altra parte Galfond ha i suoi motivi per avere la bava alla bocca: in settembre ha praticamente azzerato tutto il profit che aveva fatto quest'anno, pari a circa mezzo milione di dollari, downswing non inconsueti a questi livelli ma non per questo indolori.
L'intenzione pare quindi quella di una brusca inversione di rotta, che probabilmente è appena cominciata ma dovrà fare i conti con avversari decisamente ostici e non meno assetati di rivalsa.
Prendiamo ad esempio Andreas Torbergsen, che nonostante rimanga uno dei migliori per quest'anno, grazie a profitti per oltre 1.200.000 dollari, ha perso ultimamente qualcosa come 300.000 dollari.
Ottima invece la prova di Brian “$tinger 88” Hastings, che nelle ultime 48 ore è stato molto attivo e si è assicurato 284.000 dollari, somma che perfino a questi limiti non passa inosservata.
In ogni caso, ad oggi il più vincente risulta essere l'israeliano Rafi “refaelamit” Amit, che oltre a poter vantare due braccialetti WSOP secondo quanto riportato da highstakesdb.com si è già assicurato 1.700.000 dollari nel 2011, e potrebbe pertanto concedersi una lunga e meritata vacanza nei prossimi mesi: credere che lo faccia davvero con un'azione simile ai tavoli sembra però poco più che una fantasia...