Il re di agosto degli High Stakes è Tom Dwan con un profitto di 1.7 milioni di dollari. Disastroso il percorso di Gus Hansen che nei primi dieci giorni del mese ha bruciato $884mila nei tavoli cash online.
Il bankroll di durrrr poteva essere ancor più ricco se non faceva i conti con lo scatenato e misterioso “O Fortuna PLS” che è riuscito a sottrargli più di $225mila in tre ore di gioco in heads-up $2.000/$4.000 Limit Hold’em. ‘O Fortuna PLS’ è una delle liete rivelazioni: da gennaio 2010 è in attivo di oltre un milione di biglietti verdi. La sua identità e le origini rimangono tutt’ora misteriose.
Le ultime ore sono state preziose per Phil Ivey che è riuscito a guadagnare $133mila in alcune sessioni di No Limit Hold’em e $327mila in tavoli Limit. Per la stella di Full Tilt l’inizio di agosto promette bene con un guadagno di $758mila. Seguono a ruota Phil “OMGClayAiken” Galfond (566mila), Jared “harrington25” Bleznick (433mila) e Daniel “jungleman12” Cates (224mila).
Sembra finito l’incubo per Niki Jedlicka che sta ritornando, passo dopo passo, in positivo: i primi dieci giorni del mese gli hanno arricchito il bankroll di 379mila.
In crisi Gus Hansen che negli ultimi 30 giorni ha rimediato un passivo di oltre un milione di dollari; gran parte delle perdite derivano dai tavoli di Pot Limit Omaha. Inizia per il danese a farsi irrespirabile l’aria degli High Stakes: nel 2009 aveva chiuso con un passivo record di 5.4 milioni circa. Nel 2010 il suo conto su Full Tilt è rimasto in rosso, per fortuna “solo” di $324mila, grazie ad un inizio anno esplosivo, con il picco tra gennaio e febbraio con profitti per 2.33 milioni. Poi un lento ma inesorabile declino. Sono passati solo pochi mesi ma sembrano anni luce.
E’ un momento delicato per tutti i player scandinavi: Patrik Antonius ad agosto non brilla, mentre Ilari “Ziigmund” Sahamies in poche ore ha bruciato quasi 600mila dollari ed ha deciso di fare un bel pit stop. Tra i perdenti troviamo anche Luukie21 (-$695mila) e Scott “URnotINdanger2” Palmer (-$566mila).