Cresciuta a pane e Counter-Strike, famoso mod dello sparatutto multiplayer Half-Life, l’affascinante 21enne belga Charlotte Van Brabander ha da tempo deciso di farsi valere anche nel poker.
E pare che il talento non le manchi, visto anche il discreto 25° posto al Main Event delPokerStars Benelux Championship of Online Poker - la versione locale delle nostre ICOOP – dove col nick Sjlot ha superato la concorrenza di Pro certamente più navigati come Thierry Van den Berg, Ruben Visser, Cristophe de Muelder e il vincitore del EPT Grand Final 2009 Pieter de Korver.
Oltre alle innate capacità e alla gran voglia di confrontarsi in un gioco ancora prettamente maschile, Charlotte ha programmato un percorso di studio del Texas Hold’em partendo da un bootcamp di Vanessa Rousso, e con l’idea di specializzarsi negli MTT online e nei tornei live, ha già partecipato nel frattempo all’EPT Laides Luxury Poker Event a Monte Carlo e al Main Event dell’UKIPT a Dublino pur non ottenendo alcun piazzamento “in the money”.
“Vincere contro i ragazzi mi dà una grande gioia” ha fatto sapere la Van Brabander in una recente intervista. “Credo che le donne al tavolo debbano usare la loro naturale immagine di giocatrici tight. Tuttavia, nel poker bisogna sempre cercare d’ingannare l’altro, e se gli avversari ti vedono come una ragazza aggressiva allora penseranno che giocherai allo stesso modo. A quel punto, converrà invece chiudersi, e lo stesso vale nell’ipotesi inversa. Non vedo l’ora di poter dimostrare a tutti che anche le donne possono essere brave a poker quanto gli uomini.”
In bocca al lupo a Charlotte, allora, e se manterrà la stessa grinta siamo certi che torneremo presto a raccontarvi di lei.