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Citato Jamie Gold

Se Bruce Crispin Leyser sta dicendo la verità allora da questa storia possiamo imparare due importanti insegnamenti: 1. Non fate una promessa che poi non intendete mantenere. Neanche per scherzo. 2. Se qualcuno vi promette qualcosa di molto significativo, fateglielo mettere per iscritto.

A mala pena una settimana dopo la vincita da 12 milioni di dollari nel Main Event delle World Series of Poker, Jamie Gold è stato citato da Leyser per la metà della borsa. Davanti alla corte distrettuale, infatti, Leyser, un executive della televisione, afferma che Gold gli aveva promesso metà di tutto quello che sarebbe riuscito a vincere al torneo e adesso non vuole dargli nulla.
Secondo Leyser, i due s’incontrarono a Las Vegas in luglio e, grazie anche al fatto che lavorano nello stesso campo (Gold è anche un produttore televisivo) fecero immediatamente amicizia. Gold riferì a Leyser di avere stipulato un contratto con la nota poker room Bodog, che prevedeva un ingresso gratuito al Main Event a condizione che trovasse qualche celebrità disposta ad indossare durante le WSOP il loro merchandising (cappelli, magliette ecc).
Leyser aiutò in maniera significativa Gold a reclutare alcuni personaggi famosi come Matthew Lillard (attore di Scream e Scooby Doo) ed Dax Shepard (di Punk’d), in cambio della possibilità di condividere con Gold il posto al torneo. Leyser ha dichiarato durante la causa che, poiché Bodog offriva un solo posto per le WSOP, aveva concordato con Gold che chiunque dei due avesse giocato ogni eventuale premio sarabbe stato diviso in parti uguali. Richard Schonfeld, avvocato di Leyser, riferisce che, secondo il suo assistito, Bodog impose che fosse Gold a dover giocare. Schonfeld non dice però se esiste o meno un accordo scritto per la suddivisione di ogni eventuale vincita.
Si presuppone, quindi, che non ne esiste alcuno. Secondo l’avvocato, Leyser dovrebbe avere un messaggio registrato sulla segreteria telefonica dove pare sia registrata tale promessa. Poco prima delle undici della mattina del final table, Gold lo chiamo e gli lasciò il seguente messaggio: ”Ti prometto - e hai come prova questa registrazione – che avrai la tua metà non appena verranno tolte le tasse sulla vincita. Quindi oggi stammi vicino. Non credo ti sarà difficile. Non voglio essere turbato da nessun pensiero sul denaro o su qualunque cosa possa succedere oggi. E neanche quando tutto sarà finito.” Gold ha continuato a ripetere che Leyser sarebbe stato pagato e di avere fiducia in lui. Presto, infatti, avrebbe creato una una società per pagargli la sua parte di vincita. Leyser ora sostiene che Gold ha impedito che il Rio gli pagasse la sua parte.
Non crede infatti alla storia che ci sia stato un ritardo nel pagamento per Gold, il quale voleva che la cifra transitasse per una società che egli stesso stava per costituire in Nevada. Durante un’intervista su “Rounders – The Poker Show”, condotto da Mike Johnson e da Adam Schwartz, in onda contemporaneamente sia su BigPoker.ca che sulla stazione radiofonica AM 1040 di Vancouver, Gold, due giorni dopo la vittoria, ha chiarito il suo rapporto con Leyser e Bodog. Durante l’intervista Gold non ha fatto menzione di alcun accordo riguardo la divisione del premio.
Ha comunque detto che Leyser lo ha aiutato ad ottenere le celebrità per Bodog e che voleva veramente che giocasse lui al suo posto. E’ stato invece proprio Bodog a insistere affinchè fosse Gold a giocare.

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