Vai al contenuto

Crisi WPT: addio all'online?

In queste settimane terribili per le borse e la finanza mondiale, alcune aziende del settore-poker si sono trovate in difficoltà. Tra quelle maggiormente in perdita, la più in vista è forse la WPT Enterprises Inc, proprietaria del circuito "World Poker Tour".  Ma nelle ultime ore, l’azienda del famoso marchio-garanzia di grandi tornei "live", sembra ancora più vicina al crac.
Ad ogni modo, per capire meglio gli ultimi sviluppi di questa storia, occorre fare un passo indietro, al 2006.

In pieno sviluppo, due anni fa circa la WPT decise che era giunto il momento di dotarsi di un software proprio, così mise su una società con sede in Israele e iniziò lo sviluppo. Strada facendo ci fu un ripensamento, la società venne chiusa e il progetto abbandonato. Poco dopo il WPT strinse un accordo con il circuito Cryptologic, per avere una room “chiavi in mano” a cui mettere la propria griffe.
La room WPTonline nasceva quindi nel giugno 2007. Per mantenerla WPT doveva pagare 750.000$ l’anno a Cryptologic come minimo garantito. Ciò significa che, anche se i profitti generati fossero stati inferiori a tale cifra, WPTE ltd. si impegnava a mettere mano alle tasche per integrare il dovuto...In seguito, versioni in spagnolo ed in tedesco vengono aperte, con un surplus di spesa di 100.000$ cadauna.

Ieri la notizia, improvvisa ma non inattesa: WPT informa Cryptologic e la sua controllata Wagerlogic che intende porre fine anticipatamente all’accordo. Se si considera poi che tale accordo aveva come scadenza il giugno 2011, allora risulta arduo calcolare sia le perdite accumulate fino ad oggi dalla room, sia quelle future derivanti dalle penali che sarà tenuta a corrispondere al circuito fornitore di software e licenza!!!

Dopo le recenti batoste estive (leggi qui la storia completa), le casse del WPT Enterprise non sentivano certo il bisogno di questo ulteriore brutto colpo. La società che gestisce il World Poker Tour ha anche annunciato l’intenzione di non ritentare l’avventura online per ora, a parte “ClubWPT.com”: una sorta di room “legale” che prevede per i propri utenti una retta mensile da pagare…

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Quello che è fuor di dubbio, è che oggi le azioni di WPT Enterprise ltd. (WPTE) si possono comprare (vedi immagine sotto) ad appena 0.46$ cadauna. Altrettanto certi sono i tanti soldi che la stessa dovrà sborsare a Cryptologic per uscire dal suddetto accordo.

Si prevedono tempi cupi per il World Poker Tour che paradossalmente rimane, a detta di molti, il circuito live con la maggior qualità tecnica media! Ma si sa, il mondo è un posto contraddittorio…
 

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI