Poker online
Daniel Negreanu era uno dei grandi assenti al Main Event della Epic Poker League che ha visto trionfare David “Chino” Rheem, e non a caso: il canadese ha infatti dichiarato che a suo avviso questa lega non possa aver successo nel lungo periodo.
Le ragioni che portano il pro di PokerStars ad una conclusione tanto drastica sono sostanzialmente due. La prima riguarda il fatto che il Main Event non ha rake, e questo significa che secondo Daniel non c'è modo di recuperare le ingenti spese che un torneo simile comporta: “Serve denaro per comprare gli spazi televisivi, così come per pagare il personale, e non si può trovare senza una sponsorizzazione”.
Infatti, con il poker online bloccato negli Stati Uniti la Epic Poker League – questo il ragionamento di Negreanu – non può contare né sul sostegno di sponsor importanti né sulla possibilità di aprire una propria poker room, premesse che secondo “KidPoker” stroncheranno questo business sul nascere.
Anche il fatto che molti volti nuovi del poker si affaccino in un evento televisivo non è ciò che vuole il grande pubblico, sempre a giudizio di Negreanu: “Per chi frequenta forum come 2+2 è fantastico poter seguire i giocatori provenienti dall'online, ma tutti gli altri vogliono poter vedere Sam Farha che bluffa Phil Hellmuth”.
In realtà i maligni sostengono che dietro queste argomentazioni ci sia un altro motivo scatenate: il cattivo sangue che sembra correre fra Daniel ed Annie Duke da qualche tempo.
Di certo non è facile imporsi nel lungo periodo in un mercato come quello del poker live, dove l'offerta è sempre più varia ed i giocatori capaci di partecipare costantemente limitati nei numeri. In ogni caso, dal 2 al 5 settembre prossimi al Palms Casino la Epic Poker League tornerà con un nuovo Main Event da 20.000 $: dando un'occhiata ai numeri di questo secondo evento cominceremo a capire se Daniel Negreanu abbia ragione o meno...
