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Daniel Negreanu: “Sono carico per le WSOP e orgoglioso di far parte di PokerStars!”

Toccata e fuga in terra spagnola per Daniel Negreanu, volato fino a Madrid per partecipare al Grand Final dell’EPT di PokerStars ma eliminato nelle fasi iniziali del torneo. Ecco cosa ha scritto sul suo blog non appena arrivato a Madrid.

“Da sempre, a maggio, mi prendo una pausa da tutto e mi dedico esclusivamente al golf. Ma quest’anno, l’EPT Grand Final e il WPT Championship hanno messo un freno ai miei progetti di svago! Sono riuscito a giocare a golf solo un paio di settimane a Las Vegas e, dopo il golf, ho passato parecchie serate con il mio amico David Oppenheim nella poker room dell’Aria Casino. Devo dire che mi sono divertito parecchio, gli heads-up contro David sono formidabili per affinare le mie skill.

Lo considero un bel training per le WSOP, mi sento quasi certo che farò una performance eccezionale: voglio giocare in tantissimi eventi quest’anno, vincere almeno un braccialetto e arrivare come minimo in due final table. Insomma, sento che posso dare veramente molto, anche in considerazione del fatto che, a mio parere, i field quest’anno saranno meno numerosi: il Main Event difficilmente raggiungerà i 4000 iscritti, penso che sarà già tanto se arriveremo a 3200 player. ”

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Inevitabile un accenno al Black Friday americano che ha investito in pieno anche il “Kid Poker”, canadese di origine ma residente a Las Vegas. “A causa del Black Friday sto considerando l’idea di affittare un appartamento a Toronto, in Canada, esclusivamente per giocare online su PokerStars. Ci sto ancora pensando su. Di sicuro la mia casa rimarrebbe Las Vegas, ma così facendo nei momenti in cui non c’è “action” nelle poker room della Strip, potrei volare a Toronto e grindare online per qualche settimana…  Sono molto soddisfatto di come PokerStars stia gestendo la faccenda del Black Friday e ribadisco tutto il mio orgoglio nel fare parte del loro Team. Non solo hanno abilitato il cash-out per i player USA, ma hanno permesso di incassare anche gli FFP. E’ vero, sono stati giorni frenetici, ma PokerStars ha saputo gestire l’emergenza al meglio”.

Le riflessioni di Daniel Negreanu continuano. Come spesso ha fatto negli ultimi anni, si scaglia contro Absolute Poker e UB.com, coinvolti nel blocco USA del poker online da parte dell’FBI. “Sono dieci anni che dico ai giocatori di lasciar perdere queste società, ci sono migliaia di siti online sicuri per giocare a poker, perché scegliere un’azienda che più volte ha truffato i suoi utenti?…. Isaac Haxton ha 300.000 dollari bloccati su UB e li sta vendendo a 20 cent al dollaro, il bello è che nessuno li vuole. Nessuno si assume il rischio, UB non pagherà mai! Io non gli darei nemmeno 35 dollari. Ok, no, magari 35 dollari li potrei anche buttare… e pregare che succeda un miracolo!”

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