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Dario Alioto vince il suo primo braccialetto!

Come previsto il nostro azzurro Dario “Ryu” Alioto non si è lasciato affatto intimidire dai grossi nomi, quando si è seduto al tavolo domenica 9 settembre all’Empire Casinò di Londra per giocarsi il tutto per tutto insieme ad altri 47 giocatori all’evento numero due delle WSOP (World Series Of Poker) sbarcate finalmente anche in Europa.

Torneo con un buy in elevato: 5.000 £ (oltre 7.000 Euro) per una specialità, l’Omaha Pot Limit, dove tendenzialmente gli Europei sino ad ora si sono dimostrati decisamente superiori al popolo a stelle e strisce (l’omaha prevede l’utilizzo di due delle quattro carte personali in combinazione con tre delle cinque carte comuni che si trovano al centro del tavolo. Le possibilità di compatibilità con il flop – le prime tre carte comuni – sono dunque molto più elevate che non nel texas hold’em). 161 gli iscritti per la maggior parte professionisti di poker… dunque una sfida tra campioni e non di certo dilettanti allo sbaraglio!

 

Dario “Ryu” Alioto inizia la giornata secondo in chips (dietro solo allo Scandinavo Jon Persson) eliminando subito Allen Cunningham, andato all in dopo aver floppato una coppia di Re, sfortunatamente per lui Dario aveva AA!

I successivi PRO ad essere eliminati sono: ELI ELEZRA, PHIL GORDON e DAVID ULLIOTT. E’ tale Will Hayden l’uomo della bolla, ovvero l’ultimo giocatore ad uscire prima dei premi, a mani vuote come si suol dire.

Il final table sarà 9 handed (da nove giocatori), ecco la composizione con relative chips:

Posto 1: Sampo Lopponen – 247,000
Posto 2: Tony G – 281,000
Posto 3: Sherkhan Farnood – 651,000
Posto 4: Istvan Novak – 480,000
Posto 5: Dario Alioto – 397,000
Posto 6: M H Razaghi – 153,000
Posto 7: Andy Bloch – 376,000
Posto 8: Dave Callaghan – 271,000
Posto 9: Antoine Arnault – 391,000

Dave Callaghan è l’autore dell’eliminazione di Razaghi (nono posto per lui), mentre è Farnood a provvedere alla dipartita di Andy Bloch (ottavo). E’ però il nostro azzurro a procedere alla sterminazione di tutti gli altri giocatori: Sampo Lopponen (settimo), Sherkhan Farnood (sesto), Antoine Arnault (quinto), David Callaghan (quarto).

Rimasti in tre è Tony G (nella foto a sinistra) ad avere la leadership con 1.415.000, anche se distanziato di pochissimo da Dario (1.360.000) , mentre Istvan Novak shortissimo (225.000) pare avere il destino segnato. Ma la dea bendata non la pensa allo stesso modo e salva Novak più volte, finchè non si arriva alla mano della svolta dell’intero torneo. Alioto limpa dal bottone, tutti e tre vedono il flop:

K 3 2.
Tony punta 100.000, Novak folda e Dario raisa fino a 400.000. Tony G chiama.

Il turn è: 8
Tony va all in per 930.000 e Dario chiama!

Alioto: A K 4 2 Tony G: K Q T 2
Entrambi hanno doppia coppia (K-2) ma Dario ha più outs, avendo sia flush draw che straight draw. Il river è 6 che regala a Dario il colore ed un piatto davvero mostruoso, lasciando con pochissime chips il campione nato in Lituania ma trasferito in Australia alla tenera età di 11 anni, Tony G (250.000 circa).

Non ci vorrà moltissimo prima che Tony venga eliminato (prima una mano in cui dividono il piatto, poi TonyG si salva miracolosamente e raddoppia).
Quando Dario raisa 120.000 dallo small blind, Tony chiama.

Il flop è: Q 7 4,
Dario punta 230.000, Tony va all in e ovviamente Dario chiama.

Tony G: Q 9 8 3 Alioto: K 7 6 5
Tony G è avanti con la top pair, ma Dario ha bilaterale.

Il turn è 9, il river 8
che permette a Dario di chiudere la scala ed elimina Tony G  in terza posizione.

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A questo punto non resta che un unico piccolo ostacolo per Dario: Novak e le sue 400.000 chips (contro 2.800.000 chips di Dario). Le riprese in diretta dell’evento sono commentate dal pirata Max Pescatori che saluta il pubblico italiano, il fratello di Dario ed è stupendo sentirgli dire “Ed ora si va a vincere!”.
L’heads up dura circa sette mani e si conclude con un all in preflop:

Novak: A Q 3 9 Dario: A K 7 5 Board: T 7 6 5 A Dario vince con doppia coppia e Istvan Novak (nella foto a destra) è il secondo classificato, a lui vanno 137.280 sterline di ricompensa.

 

 

DARIO “RYU” ALIOTO è il Campione!!!

A lui spettano 234.390 £ ed il braccialetto WSOP… Dario è il terzo giocatore italiano a vincerne uno: il primo, lo ricordiamo, lo ha vinto Valter Farina nel 1995 (a Seven Card Stud) ed il secondo nel 2006 Max Pescatori (2.500 $ No Limit) Dario nell’intervista subito dopo la sua vittoria ha dichiarato che vuole diventare il miglior giocatore al mondo in questa specialità e se continua a giocare così non farà fatica a conquistare l’olimpo dell’omaha. Dario lo ricordiamo per chi non lo conoscesse è arrivato sesto all’evento 42 quest’estate (Pot Limit Omaha Hi/Lo dal buy in di 1.500$) e ha vinto il primo torneo di Omaha mai disputato in Italia qualche settimana fa a Sanremo.

I nostri complimenti a DARIO “RYU” ALIOTO che ha giocato davvero bene, dominando per lunghi tratti il torneo intero. E’ quasi sempre stato in controllo del final table ha giocato in maniera ineccepibile le sue carte e le percentuali, ed anche quando ha perso la leadership in favore di Tony G, non ha mai subito contraccolpi psicologici evidenti. Finalmente un braccialetto consacra DARIO ALIOTO come campione di Omaha… fatto assolutamente risaputo in Italia

Ecco la classifica:

  1. Dario Alioto £ 234.390
  2. Istvan Novak £ 137.280
  3. Tony G £ 94.380
  4. David Callaghan £ 65.520
  5. Antoine Arnault £ 49.530
  6. Sherkhan Farnood £ 38.220
  7. Sampo Lopponen £ 30.420
  8. Andy Bloch £ 22.020
  9. Joe Razaghi £ 16.380
  10. Jon Persson £ 11.700
  11. Roland De Wolfe £ 11.700
  12. Ted Lawson £ 11.700
  13. John Duthie £ 10.140
  14. Andreas Hagen £ 10.140
  15. Rupert Housden £ 10.140
  16. Rafi Amit £ 8.580 17.
  17. Ted Forrest £ 8.580
  18. Martin Vallo £ 8.580

Da oggi comincia il Main Event… stay tuned!

 

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