Poker online
Dopo una pausa di un paio di settimane, la leggenda Doyle Brunson torna finalmente a scrivere sul suo seguitissimo blog personale.
"Il WPT Five Diamond World Poker Classic 2010 è finito e al primo posto si è piazzato Antonio Esfandiari. Ha giocato bene per tutto il torneo, e credo proprio che se la sia meritata questa vittoria. Personalmente, sono arrivato fino agli ultimi due tavoli, ma sono stato card dead per tutta la giornata e mi hanno eliminato. Comunque va bene, era da tanto che non giocavo così.
Jeff Schulman di Card Player mi ha fatto un sacco di complimenti per il mio Brunson 10 (il team di professionisti di DoylesRoom, ndr). Ci siamo incontrati nel parcheggio del casinò, alla fine del day2 dell’evento, e mi ha chiesto dove avessi beccato quei ragazzi perché sono tutti molto in gamba. Non posso che essere d’accordo con lui, sono dei formidabili giocatori ed anche delle bravissime persone; mi hanno davvero impressionato.
Dopo che sono uscito dal torneo, sono 
andato alla Bobby’s Room per un po’ di cash game e ci sono rimasto per più di undici ore. Il dealer mi ha chiesto perché passo ancora così tanto tempo a giocare, ed io gli ho risposto nel modo più semplice possibile: amo il poker, e spero di poter stare al tavolo fino a che non passerò a miglior vita.
La legge sul poker online sta attirando grande attenzione. Dopo che il quotidiano Las Vegas Sun ha riportato che il Senatore Harry Reid aveva dichiarato che fosse morta, ora pare invece che sia tornata in auge e stia per essere votata a breve. Il problema grosso sono quei 15 mesi di ban totale prima che venga rilasciata qualsiasi licenza per operare sul territorio degli Stati Uniti d’America.
Non ci resta che aspettare e vedere come evolve la cosa, anche se almeno si comincia a parlare seriamente di regolamentare il poker su Internet."
