Poker online
Dusty “Leatherass” Schmidt, già autore di “Treat your poker like a business”, ha appena terminato di scrivere il suo nuovo libro, che regala a tutti gli appassionati di poker online uno spassionato consiglio: “Non date ascolto a Phil Hellmuth”.
Fra tutti i libri di poker finora pubblicati, il nuovo volume di “Leatherass” non mancherà infatti di far discutere già a partire dal titolo, un lapidario quanto esaustivo: “Don’t listen to Phil Hellmuth”.
L’autore spiega così la propria scelta: “Nel mondo del poker, vi sono molti sedicenti esperti, la cui reputazione va ben oltre quella che realmente si meriterebbero. Si tratta di persone che hanno fatto bene in qualche torneo, o che magari in passato hanno raggiunto un buon livello nel poker, ma che non sarebbero in grado attualmente di affrontare con profitto il gioco online di oggi, particolarmente aggressivo”.
Schmidt racconta come all’inizio della propria carriera abbia a lungo ascoltato i consigli di persone sbagliate, e come questo abbia rallentato il suo percorso di crescita come giocatore: l’obiettivo primario di “Don’t listen to Phil Hellmuth” è quindi quello di sfatare alcuni luoghi comuni sul gioco del poker, in modo da osservarli nella giusta prospettiva.
Il libro divide infatti le proprie 450 pagine in tre parti. Nella prima, vengono analizzati 50 luoghi comuni sul gioco del poker, nella seconda vengono analizzate nel dettaglio 25 mani giocate dallo stesso autore durante le sue sessioni di cash game, ed infine le ultime cinquanta pagine sono quelle riservate ai quiz.
“Il nostro obiettivo – scrive Dusty, che è coautore del libro assieme a Paul Hoppe – non è quello di fornire al lettore del pesce, ma di insegnargli a pescare. Nonostante molte persone credono abbia scalato i limiti con facilità fino a essere uno dei giocatori più vincenti nella storia del poker online, la realtà è che ho avuto bisogno di giocare tre milioni di mani, prima di avere un profitto che superasse i bonus che ero capace di ottenere”.
La lezione di Dusty Schmidt, insomma, sembra mettere in guardia dalla ricerca della formula magica: il vero segreto sta nell’applicarsi costantemente, e nel cercare consiglio presso chi possa darne qualcuno davvero buono.
Inutile dire che, secondo “Leatherass”, tutto ciò che è scritto in “Don’t listen to Phil Hellmuth” sia un buon consiglio, a cominciare dal titolo…
