Il 2016 per Fabio Berti sarà un anno ricco di sfide ed aspettative: dopo essere stato un regular del circuito live maltese, il player toscano ha deciso di accettare l’incarico di poker manager per il Casinò Oracle di Bugibba, località turistica nel nord dell’isola. Visto il suo doppio ruolo, sarà interessante parlare con lui, per capire se Malta può essere la location ideale per i giocatori di poker.

In questo Articolo:
- 1 Fabio, parlano tutti di Malta come location interessante per vivere, le tue sensazioni personali?
- 2 Le tue impressioni sull’action maltese, sia nel periodo invernale che in quello estivo. La vita è molto diversa in questi due momenti dell’anno.
- 3 Ma c’è molta differenza tra inverno ed estate?
- 4 Tu lavori per l’Oracle che fa parte del gruppo del Casinò di Portomaso. Cosa pensi del trasferimento del General Manager Eros Ganzina a Venezia? Il poker sull’isola potrebbe risentirne?
- 5 Ma ci saranno delle novità all’interno del vostro gruppo che negli ultimi anni ha organizzato eventi di primissimo piano a livello mondiale, come EPT e Battle of Malta?
- 6 Primi mesi da poker manager, le tue impressioni per questo nuovo e delicato ruolo?
- 7 Noto che sicurezza e motivazioni non ti mancano. I tuoi obiettivi professionali?
- 8 Rivelaci quali saranno le tue mosse future.
- 9 Puoi fare il nome del nuovo circuito?
- 10 Almeno rivelaci qualche particolare.
- 11 Per quanto riguarda il calendario dei tornei interni del casinò? Hai qualcosa in programma di interessante?
- 12 Altre novità?
- 13 L’invito ad aderire a questa sorta di mental coaching a chi è rivolto?
Fabio, parlano tutti di Malta come location interessante per vivere, le tue sensazioni personali?
Vivo a Malta oramai da quasi due anni, e mi piace moltissimo. Qui non esiste lo stress quotidiano come in Italia e questa piccolissima realtà rende la vita più a misura d’uomo. Inoltre amo il mare e il caldo essendo nato e cresciuto in Italia, in Versilia (Toscana). Qui non può certo mancare il meglio di tutto questo: il clima è senza dubbio fantastico.
Mi sono trovato fin da subito a mio agio con le persone locali, che si sono rivelate sempre simpatiche, cordiali e disponibili.
Le tue impressioni sull’action maltese, sia nel periodo invernale che in quello estivo. La vita è molto diversa in questi due momenti dell’anno.
Dopo più di anno speso come regular del circuito locale, posso affermare che la realtà maltese è molto positiva e profittevole per un PPP. Il mercato è in continua crescita, così come le alternative di gioco e location offerte.
Ma c’è molta differenza tra inverno ed estate?
Chiaramente essendo Malta una realtà turistica, la stagione invernale è più “faticosa” rispetto a quella estiva. Ma se consideriamo che qui l’ estate dura 8 mesi l’anno e dicembre è comunque un mese con un flusso turistico importante, in realtà la bassa stagione dura solo 3 mesi.
Questo fa di Malta sempre e comunque una scelta di primissimo piano per ogni players che sia interessato a grindare sia online che live. Inoltre la qualità della vita non è da sottovalutare: un giocatore di poker può unire gli impegni lavorativi con il divertimento e il mare cristallino.
Tu lavori per l’Oracle che fa parte del gruppo del Casinò di Portomaso. Cosa pensi del trasferimento del General Manager Eros Ganzina a Venezia? Il poker sull’isola potrebbe risentirne?
Non ho ancora avuto modo di parlare direttamente con l’interessato, ma posso solo dire che se questa è stata una sua scelta personale e sono molto felice per lui. Gli auguro tutto il bene possibile. Evidentemente la proposta “veneziana” non poteva essere rifiutata.
Ma ci saranno delle novità all’interno del vostro gruppo che negli ultimi anni ha organizzato eventi di primissimo piano a livello mondiale, come EPT e Battle of Malta?
Il nostro COO Patrick Demanuele ha già dichiarato che sarà lui il punto di riferimento per l’organizzazione degli eventi di poker. Ci sono movimenti all’orizzonte, sicuramente nei prossimi giorni, valuterà molto attentamente chi sia in grado di prendere il posto di Eros per gestire gli aspetti operativi.
Sono sicuro che la parola d’ordine non sia “un nuovo inizio” ma “una continuazione” del lavoro fino a ora svolto. La struttura del Casino Portomaso è attrezzatissima per continuare a mantenere e costruire i successi fino a ora già ottenuti.
Mi auguro fortemente che questo, da adesso, possa diventare un motivo in più per creare una forte sinergia tra i due casinò “fratelli” (essendo di proprietà della stessa azienda Tumas Group), collaborando insieme soprattutto nell’ambito poker, in maniera molto più profittevole per entrambe le realtà.
Primi mesi da poker manager, le tue impressioni per questo nuovo e delicato ruolo?
Credo che su questo punto ci sia da far chiarezza. Innanzitutto mi preme sottolineare che il lavoro di Poker Manager non è quello legato alle sole funzioni di Responsabile di sala o Floorman, ma piuttosto e soprattutto quello legato a una professione studiata nell'ambito del potenziamento e del coordinamento di un’organizzazione aziendale (in questo caso il casinò appunto). Come già detto nella precedente intervista da Voi pubblicata, il giorno del mio esordio, questo incarico è per me molto motivante e lo sento “mia” al 100%, avendo alle spalle lunghe esperienze imprenditoriali e dirigenziali, oltre a quella di professional poker player.
A mio avviso la partenza non è stata male: ho iniziato a far vedere anche a chi non ancora mi conosceva, le mie qualità. Sono sempre più convinto dei miei mezzi e delle idee, per raggiungere ottimi risultati.
Noto che sicurezza e motivazioni non ti mancano. I tuoi obiettivi professionali?
Il mio personale obiettivo è quello di creare all’interno della “mia” poker room, l’habitat ideale per qualsiasi giocatore di poker. Inoltre far conoscere realmente a livello sportivo e, con la giusta mentalità, questo bellissimo gioco.
Raccontaci il passaggio però da poker player a manager. Due ruoli e due punti di vista totalmente diversi?
E’ dal 2008 che gioco seriamente a poker, sia online che live, cash game in particolare. Proprio in momento sono entrato in questo mondo e l’ho vissuto a 360 gradi. Ho avuto anche modo di dedicare molto tempo come articolista per la rivista That’s Poker Magazine. Ho partecipato al record europeo di ore di gioco consecutive in un tavolo da poker, conquistando il primato di 63 ore, insieme ad altri compagni di avventura.
Spinto da questa grandissima passione per il poker mi è venuta voglia di condividere con altre persone l’esperienza accumulata in questi anni e l’evoluzione naturale è stata quella di accettare con grande motivazione questa opportunità datami dal casino Oracle.
I miei primi due mesi di attività sono stati molto positivi e penso di aver già apportato grossi cambiamenti alla poker room dell’Oracle. E’ solo l’inizio, i lavori sono in corso ma penso che stiamo andando tutti nella giusta direzione. Il tempo saprà dare buoni frutti. Sono soddisfatto del mio approccio e penso che lo sia anche la dirigenza.
Rivelaci quali saranno le tue mosse future.
I primi mesi li ho dedicati a cambiare volto alla poker room, adesso posso concentrarmi sull’organizzazione di tornei di spessore ed eventi internazionali. In primavera ospiteremo una nuova realtà e sono certo che si rivelerà molto importante e apprezzata dai players. Inoltre sono al lavoro per concludere altre importanti collaborazioni.
Puoi fare il nome del nuovo circuito?
Posso finalmente ufficializzare che dal 5 al 9 maggio ospiteremo la prima tappa del circuito iFullCommerce Poker Open che organizzerà tappe anche in altre importanti location europee. Tra gli organizzatori ci sono importanti personaggi e amici, molto conosciuti nel nostro mondo. A breve renderanno pubblico tutto il programma e i dettagli.
Almeno rivelaci qualche particolare.
L’evento avrà una struttura molto tecnica pe run buy-in di soli 300 euro, attirerà la presenza di molti players sia locali che italiani, in un mese fantastico per godersi la bellezza di Malta. Sarà il mio primo evento ufficiale e conto sulla presenza di giocatori di grosso calibro, amici.
Per quanto riguarda il calendario dei tornei interni del casinò? Hai qualcosa in programma di interessante?
Vorrei soffermarmi proprio sulle novità in termini degli eventi della nostra sala da poker : mi piace sottolineare che Oracle sarà il primo casinò a Malta che ha deciso di mettere in scaletta un evento con un buy-in importante, in modo continuativo. Questo evento freezout, denominato ORACLE MAIN EVENT è in programma questo mese, sabato 20 febbraio. Il torneo ha una struttura deep e una giocabilità molto tecnica, visto che è quello che vogliono i players: il buy-in è da 250 € per uno stack da 30.000 chips e livelli da 30 minuti.
La programmazione di questo torneo avrà cadenza mensile e sarà valevole come una sorta di “Campionato del mese” dove in aggiunta al montepremi, al vincitore sarà dato anche un bellissimo trofeo, prodotto artigianalmente dalla fabbrica di vetro più importante e rinomata di Malta, oltre a un ticket valevole per partecipare all’evento di fine anno “Oracle player of the years”.
Altre novità?
Vorrei inoltre anche “associarmi” all’idea dell’amico Carlo Savinelli creando una scuola di poker dove far conoscere grazie all’apporto, sia in prima persona che di diversi coach d’eccezione, il giusto mindset per affrontare in maniera corretta le varie varianti di questo gioco.
L’invito ad aderire a questa sorta di mental coaching a chi è rivolto?
Gli “allievi ideali” per questo corso sono giocatori che già da qualche tempo praticano il poker ed hanno intenzione di migliorare sia per un loro piacere personale, sia perché sentono il bisogno di fare il salto di qualità al fine di ottenere migliori risultati e con più regolarità. A mio avviso un giocatore che non si reputi un semplice amatore, dovrebbe investire sempre sulla propria formazione.
Questo perché il poker è senza ombra di dubbio uno sport e per molti aspetti, proprio come ogni altra attività agonistica, c’è bisogno di allenarsi per ottenere risultati , facendolo con la giusta motivazione e con un valido schema. Statistiche dimostrano continuamente che gli allievi che frequentano serie e professionali lezioni di coaching ottengono fin da subito ottimi risultati sia live che online e che migliorano sempre e comunque il loro gioco dopo aver messo in pratica quanto appreso nei corsi.