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Filippo Candio: per i bookmakers è il terzo favorito tra i November Nine

Filippo-CandioIn questi mesi di dolce attesa, il November Nine Filippo Candio sta conquistando i bookamers, inizialmente scettici sulla sue possibilità di vittoria al Main Event WSOP. Rispetto alle iniziali previsioni, la fiducia nei suoi confronti sta crescendo, tra i quotisti e gli scommettitori.

Sull’evento mondiale di novembre si sprecano scommesse di ogni tipo, ma c’è da dire, che nonostante il chipcount non proprio favorevole, Filippo è riuscito a dividere gli esperti quotisti su quale sarà il futuro andamento del final table. C’è da sottolineare che al momento, hanno azzardato una previsione solo i bookies esteri, non raggiungibili per gli utenti italiani. Riportiamo le quote solo per onor di cronaca, in attesa che anche le nostre società banchino scommesse sull’evento.

William Hill, uno dei primi tre bookamakers mondiali online, paga la storica vittoria azzurra a 9 volte la posta, a testimonianza che è aumentata la considerazione di Candio anche all’estero. L’aspetto sorprendente è che i quotisti britannici lo danno come terzo favorito al tavolo, dietro al chipleader Jonathan Duhamel (3.50) e John Dolan (4.50). Il player sardo è in compagnia di Joseph Cheong. Fa pensare il fatto che su Candio le odds sono state abbassate mentre sugli altri candidati sono aumentate. Su “The Grinder” sono state sospese.

Il bookmaker britannico è noto per una gestione del rischio molto attenta. Ed allora cosa ha spinto i quotisti di William Hill ad abbattere in modo così drastico la quota del nostro November Nine? Ad eccezione della breve parentesi di Cipro, non ci sono state competizioni indicative sullo stato di forma dei November Nine.

Con ogni probabilità, i volumi raccolti su Candio sono stati tali da rivedere l’esposizione del banco in caso di vittoria (fate gli scongiuri) italiana. Sono stati quindi gli scommettitori a suggerire una revisione delle quote. Così come è molto probabile che, per lo stesso motivo, il book inglese non accetti più puntate su Mike Mizrachi.

Gli esperti di Bwin (piattaforma internazionale) invece sono stati fedeli, nel predisporre la griglia delle quote, in base al chipcount ufficiale e pagano Candio con una quota molto alta: 15. Ladbrokes ha tenuto conto di altri parametri meno oggettivi e vede Mizrachi nei primi tre (quota 7).

Su Betfair, piattaforma di Bet Exchange, sono gli scommettitori stessi a bancare e la quotazione su Filippo arriva addirittura a 15.5. Il player di Cagliari divide quindi il mondo del betting. Ma il segno tangibile che sia cresciuta la fiducia nei suoi confronti è data dal fatto che non è più considerato (come alcuni quotisti avevano previsto un mese fa) lo sfortunato per eccellenza del tavolo, candidato ad essere eliminato per primo: per SportingBet lo precedono Jason Senti (3.20) e Soi Nguyen (3.60). Candio e Mizrachi sono al terzo posto con una quota pari a 5.8 volte la posta. Più ottimista, anche in questo caso William Hill, che reputa questa sfortunata eventualità improbabile, con una quota più alta (8).

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Si scommette anche sulla mano vincente: una coppia o una doppia coppia sono le ipotesi ritenute più probabili (3), rispetto alla carta più alta (4), tris (7), colore e scala (9.50), full house (29), poker (81), scala colore (176) e scala reale (301).

Naturalmente le possibilità che vinca uno statunitense (1.53) o un canadese (2.62) sono più elevate rispetto all’affermazione dell’italiano Candio (13), unico europeo che dovrà affrontare al tavolo tutti nord americani.

Vediamo le quotazioni del bookmaker inglese:

Jonathan Duhamel – 65,975,000 quota: 3.50
John Dolan – 46,250,000 quota  4.50
Filippo Candio – 16,400,000 quota 9.00
Joseph Cheong – 23,525,000 quota 9.00
John Racener – 19,050,000 quota 11.00
Matthew Jarvis – 16,700,000 quota  13.00
Soi Nguyen – 9,650,000 quota 21.00
Jason Senti – 7,625,000 quota 26.00
Michael Mizrachi – 14,450,000 n.q.

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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