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Full Tilt, l'FBI e quel pasticciaccio brutto di Face The Ace

Alzi la mano chi di voi ricorda il nome di Brandon McSmith! Si tratta di un ragazzo statunitense che nel settembre scorso fece scalpore reclamando la proprietà intellettuale del tv show "Face The Ace", un format creato (forse, ndr) da Poker Productions e poi realizzato da NBC e Full Tilt Poker.

MxSmith aveva chiesto un risarcimento danni per 85 milioni di dollari, cifra enorme che fa anche un pò sorridere, visto il flop della trasmissione che ben difficilmente darà alla luce una nuova edizione.

E' di lunedì scorso la notizia che l'ottava corte distrettuale del Nevada ha rigettato la richiesta di risarcimento di Brandon, il quale comunque non si è affatto dato per vinto, tirando fuori un inatteso asso dalla manica...

Nelle settimane scorse, in diversi siti era apparsa la notizia che voleva l'FBI indagare su Full Tilt Poker e sulle sue modalità di transazioni online, sospettate di aggirare l'UIGEA. Il Federal Bureau aveva interrogato alcuni giocatori online dello stato di Washington, suscitando un immotivato quanto prevedibile panico in una parte dei giocatori online USA. Nel mirino degli investigatori non c'erano infatti i comportamenti dei singoli utenti, ma solo una raccolta di alcune informazioni riguardo la poker room di Phil Ivey e compagnia.

Qualche mese prima c'era stata la notizia del blocco di fondi provenienti da conti di poker online da parte dell'FBI per circa 30 milioni di dollari, e tra i molti siti colpiti c'era anche la stessa Full Tilt.

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In tutto questo si inserisce Brandon McSmith, il quale ha contattato lo stesso procuratore distrettuale che si era occupato della vicenda, per fare presente la propria situazione e il presunto furto dell'idea originale di Face The Ace. L'anello di congiunzione potrebbe essere il ruolo della stessa Full Tilt nel tv show che è oggetto del contendere.

Il risultato? Lo comunica lo stesso Brandon in una intervista a Poker News Daily: "Questa settimana, mi sono incontrato con quelli dell'FBI due volte, e loro mi hanno chiesto tutte le informazioni sul mio caso. Stanno per aprire una indagine sulla violazione dei diritti d'autore", ha dichiarato McSmith a PND, aggiungendo "Ad un certo punto ti stanchi di sentire menzogne [...] Ora se ne occupa l'FBI e le mie intenzioni sono di andare fino in fondo!"

 

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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